Teatro e dintorni

Torna il festival Il Giardino delle Esperidi

La XX edizione si terrà da venerdì 21 a domenica 30 giugno

Torna il festival Il Giardino delle Esperidi
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Otto giorni di festival alla scoperta del meraviglioso territorio dell'alta Brianza tra teatro, performing art e natura nel paesaggio di sette comuni della provincia di Lecco. Una performance itinerante dedicata al tema del cammino. Le Esperidi sono forme d’arte che si contaminano nel cammino, nella scoperta e nello stupore; sono un invito a partire per un viaggio, a vedere, udire, percepire, immaginare. Il legame con la natura è sempre stato elemento imprescindibile del lavoro artistico ed è il cuore de Il Giardino delle Esperidi Festival.

"Da dove si comincia? I muscoli si tendono. Una gamba è il pilastro che sostiene il corpo eretto. Tra il cielo e la terra. L’altra è un pendolo che oscilla da dietro. Il tallone tocca la terra. Tutto il peso del corpo rolla in avanti sull’avampiede. L’alluce prende il largo, ed ecco, il peso del corpo in delicato equilibrio, si sposta di nuovo. Le gambe si danno il cambio. Si parte con un passo, poi un altro, e un altro ancora, sommandosi come lievi colpi sul tamburo, formano un ritmo: il ritmo del camminare." Rebecca Solnit, Storia del camminare

Un festival alla portata di tutti

Percorsi diversi per adulti e bambini, accomunati dalla stessa azione: quella del cammino. Per ogni giornata sono previste delle attività dedicate a questo tema; il cammino nell’evoluzione della storia, in relazione al tempo presente e alle esperienze pubbliche del camminare come pratica comunitaria. Una vera e propria biografia; attraverso testi originali e l'ispirazione di grandi scrittori che hanno tracciato vie filosofiche, poetiche e letterarie del camminare.

Il programma

Nelle diverse giornate sono previste tantissime attività. Passeggiate in compagnia di alcuni esperti: lo scrittore e poeta Tiziano Fratus, l’antropologa Daniela Parafioriti, il giornalista Oliviero Ponte di Pino e il direttore artistico del festival Michele Losi. Una visita performativa all'opera di land art “digitale” lungo l'antico sentiero da Mondonico a Campsirago, che accompagna i camminatori alla scoperta della sua storia e della sua natura attraverso un’esperienza sonora, poetica e drammaturgica.

 

Spettacoli per bambini e bambine alla scoperta dell’incredibile mondo degli alberi con storie narrate tra i loro rami e foglie; guidati da un personaggio fiabesco, partecipano a un percorso-spettacolo attraverso il bosco e le sue creature.

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