IMPERDIBILE

Si scaldano i motori della 27° edizione de "L'ultima luna d'estate"

L'evento abiterà nelle cascine, nei parchi e nelle ville del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone, nelle provincie di Lecco e di Monza e Brianza con più di 20 appuntamenti tra incontri, spettacoli teatrali all’aperto e performance itineranti

Si scaldano i motori della 27° edizione de "L'ultima luna d'estate"
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Si scaldano i motori della 27° edizione de "L'ultima luna d'estate", festival teatrale nelle ville e nei parchi più belli della Brianza. Da venerdì 30 agosto a domenica 8 settembre 2024,  il festival teatrale L’ultima luna d’estate, alla sua 27esima edizione, abiterà nelle cascine, nei parchi e nelle ville del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone, nelle provincie di Lecco e di Monza e Brianza con più di 20 appuntamenti tra incontri, spettacoli teatrali all’aperto e performance itineranti.

Si scaldano i motori della 27° edizione de "L'ultima luna d'estate"

L’Ultima luna d’estate, ideato e organizzato da Teatro Invito con Consorzio Greppi è un festival riconosciuto e finanziato dal MIC, sostenuto dal Gruppo Itas Assicurazioni come main sponsor. Supportano la manifestazione i Comuni di Arcore, Bulciago, Carnate, Casatenovo, La Valletta Brianza, Lomagna, Missaglia, Montevecchia, Osnago, Sirone, Usmate Velate, Viganò. Il festival ha inoltre il patrocinio del Parco di Montevecchia e del Curone e la collaborazione della Provincia di Lecco.

Il festival si aprirà con l’artista argentino César Brie – maestro del teatro di ricerca e da sempre teatrante di frontiera – e il suo Re Lear è morto a Mosca, un apologo corale (9 attori in scena) sulla censura e la repressione di regime. Il tradizionale incontro di inaugurazione si terrà alle ore 18 con Serena Sinigaglia e Valter Malosti, tra le personalità artistiche più importanti del teatro italiano.

La pluripremiata compagnia Kepler-452 presenta Gli altri – indagine sui nuovissimi mostri che pone l’attenzione sugli hater e sull’odio che corre in rete. Si celebra il centenario della nascita di Franco Basaglia con lo spettacolo Manicomio, Addio! Contro tutti i muri di Chille de la balanza, Teatro Libero di Palermo in Non mi serve niente ci parla del consumismo ipertrofico in cui viviamo, mentre si ragiona sulle migrazioni con L’immaginifica storia di Esperér del Teatro delle Forme. Da non perdere in prima nazionale la nuova produzione di Teatro Invito Lottavano così come si gioca – regia di Laura Curino e in scena Luca Radaelli – che vuole gettare una luce diversa sul periodo degli anni di piombo.

Per info e prenotazioni: prenotazioni@teatroinvito.it ; tel. 0341.1691394 - 346.5781822 ; www.teatroinvito.it

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