Tradizionale Festa di Sant'Antonio tra benedizione degli animali e falò
Ecco tutti gli eventi nel lecchese dal 16 al 19 gennaio.
Tradizionale Festa di Sant'Antonio tra benedizione degli animali e falò; ecco tutti gli eventi nel lecchese dal 16 al 19 gennaio. Partono oggi, nel lecchese le tradizionali e sempre suggestive celebrazioni dedicate a Sant'Antonio Abate, vissuto a cavallo tra il terzo e il quarto secolo, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati. Dal Lago alla Valle, passando per il capoluogo, l'Oggionese e la Brianza, sono davvero tanti gli appuntamenti da non perdere tra sacro e profano.
Festa di Sant'Antonio tra benedizione degli animali e falò
Dove nasce questa tradizione? Fin da epoca medievale, Sant’Antonio viene infatti invocato in Occidente come patrono dei macellai, dei contadini e degli allevatori e come protettore degli animali domestici. Questo, forse, perché dal maiale gli antoniani (i seguaci di Antonio) ricavavano il grasso per preparare emollienti da spalmare sulle piaghe. Antonio, dice la tradizione, era anche un taumaturgo capace di guarire le malattie più tremende. E poi, c’è la credenza popolare che vuole che il Santo aiuti a trovare le cose perdute.
Ecco alcuni dei principali in programma nel Lecchese: se avete altre segnalazioni inviatecele all'indirizzoredazione@giornaledilecco.it
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Festa di Sant'Antonio a Malavedo di Lecco
Malavedoin festa per Sant'Antonio. La data da cerchiare sul calendario è quella di domenica 19 gennaio 2020. Si parte alle 10.30 con la messa solenne seguita, al pomeriggio dalla celebrazione dei vesperi. Il momento clou sarà poi, intono alle 15.30, la benedizione degli animali sul sagrato.
Abbadia e Mandello insieme per la Festa di Sant'Antonio
Abbadia ma anche Mandello uniti per celebrare la festa di Sant’Antonio, in programma a Crebbio, da oggi, giovedì 16 e fino a domenica 19 gennaio 2020:momenti di preghiera e aggregazione, musica, tanto cibo e gli immancabili canestri formeranno il ricco programma di iniziative. L’apertura dei festeggiamenti, ufficialmente, sarà tra oggi e domani sera con il servizio attivo di cucina, anche d’asporto, mentre sabato si entrerà nel vivo: alle 17 santa messa e alle 18 concerto di organo e violino, con possibilità, poi, di cenare fino alle 24. Domenica messa alle 10.30 in ricordo di don Mario Conconi, scomparso nel novembre 2017, che fu parroco a Crebbio per 45 anni e Vespri alle 15, seguiti dalla benedizione degli animali sul sagrato della chiesa e dall’incanto dei canestri. In serata ultimo appuntamento con la cucina e con la polenta oncia. Per tutta la durata della festa è indispensabile prenotare sia i posti a sedere sia la polenta oncia d’asporto, telefonando al 346 3676298 dalle 17 alle 21. La festa, inoltre, sarà l’occasione per raccogliere fondi da destinare al restauro degli affreschi del presbiterio della chiesa di san Giorgio.
Infine, da non dimenticare, il concerto delle campane tenuto dalla «Federazione Campanari Ambrosiani» con l’esecuzione a corda alle 9.45, 10 e 10.15 prima della messa solenne, alle 12 per l’Angelus e alle 14.30 per i Vespri Solenni.
Valmadrera
Spettacoli musicali, una suggestiva mostra e la possibilità di salire su uno dei campanili più alti della Lombardia. Senza dimenticare le prelibatezze gastronomiche locali da servire in tavola… Valmadrera si è già vestita a festa per Sant'Antonio. Per domani venerdì 17 gennaio, giorno del santo, alle 10.30, tutti i fedeli sono invitati alla messa solenne concelebrata dai sacerdoti nativi o che hanno svolto il loro ministero a Valmadrera. L’appuntamento per grandi e piccini è poi la sera alle 21 all’oratorio San Filippo Neri dove verrà acceso il tradizionale falò.
La festa riprenderà domenica 19 gennaiocon la messa solenne seguita da un aperitivo comunitario e dall’intervento delle autorità cittadine. Nel pomeriggio alle 16.30 al teatro Artesfera andrà in scena il concerto del Corpo musicale Santa Cecilia che quest’anno compie cento anni di vita.
Durante tutta la settimana in chiesa si potrà visitare la mostra con pannelli che raccontano l’opera del pittore Raffaele Casnedi, autore degli affreschi intorno all’altare, allestita presso la cappella di Lourdes. Inoltre nel fine settimana ci sarà anche la possibilità di salire e visitare il campanile della parrocchiale, risalente agli anni Venti, che con i suoi circa 90 metri di altezza è uno dei più alti della regione: le salite, a gruppi di 10 persone, sono in programma venerdì 17, dalle 14 alle 17, e sabato 18 gennaio, dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle alle 17.30 (la prenotazione, obbligatoria, si riceve entro mercoledì 15 in segreteria parrocchiale).
Festa patronale significa riflessione, cultura, ma anche gastronomia: i pastifici e le nonne valmadreresi sono già al lavoro per preparare e tagliare a mano i famosi uregiatt, tipici «saccottini» ripieni di carne, preparati in onore del santo.
Ello
A Ello quattro giorni di eventi che si aprono oggi, giovedì 16 gennaio, con una particolare serata a cui sono invitati tutti i cittadini. Chi è sant’Antonio Abate, cosa ha fatto, perché è diventato santo? E perché il suo culto è così popolare? A tutte queste curiosità risponderà l’incontro organizzato dall’assessorato alla Cultura, tenuto da Massimo Pirovano, direttore del Museo Etnografico dell’Alta Brianza. L’appuntamento è alle 21 in chiesa parrocchiale. Domani, venerdì 17 gennaio, giorno in cui è morto e si ricorda il santo alle 20.30 ci sarà la messa solenne del patrono. Sarà anche l’occasione per «spolverare» i tesori del paese: dopo la funzione, infatti, ci sarà una videoproiezione dei restauri del Santissimo Crocifisso e della Pala dei Santi Giacomo e Filippo, intercalata da letture sul santo patrono.
La messa vigilare di sabato pomeriggio, alle 17, sarà celebrata da don Davide Consonni che festeggia 30 anni di ordinazione. La messa solenne di domenica, alle 10, sarà invece officiata da don Maurizio Mottadelli di cui quest’anno ricorre il 40esimo di sacerdozio. Al termine tradizionale benedizione del sale, degli animali e dei mezzi agricoli con aperitivo per tutti.
Crandola
In onore di Sant’Antonio la comunità di Crandola Valsassina, organizza la tradizionale Festa patronale caratterizzata dalla degustazione di prodotti locali e dallo star insieme in amicizia. Davvero ricco il programma della due giorni di festa. Si parte sabato 18alle 19 nella sede della Pro Loco dove sarà garantita la possibilità di degustazione di piatti tipici come scapinasc di carne e dolci e torte paesane. Con la pancia ben satolla poi tutti in strada per il falò, musica e divertimento. Domenica invece l’appuntamento clou sarà alla 11 Santa Messa nella Chiesa di Sant’Antonio. Dopo la Messa verrà riproposto l’antico e suggestivo rito della benedizione degli animali. La mattinata si concluderà con un momento conviviale e il rinfresco nella la sede della Pro Loco.
Festa di Sant'Antonio a Casatenovo
Brivio
A Brivio fino a oggi, giovedì, ogni mattina alle 8 nella chiesina dedicata al santo verrà celebrata la messa, mentre alle 20.30 si terrà il un momento di riflessione in preparazione alla celebrazione.
Domani la giornata si aprirà con la messa delle 10 nella chiesina del borgo, a seguire ci sarà l’aperitivo offerto da La Taverna di Leonardo. Nel pomeriggio alle 16 in piazza Lavellli, ci sarà la benedizione degli animali alla fine della quale il gruppo Geb offrirà un rinfresco. Sempre in piazza Lavelli per 17.45 il comitato «Burg di Tater» distribuirà la tradizionale trippa procurata dalla macelleria Santa Lucia e dalla Taverna di Leonardo: per le consumazioni sarà necessario l’acquisto di un biglietto per la lotteria con un buono consumo. Alle 20.30 si terrà invece la processione dove verrà portata la reliquia del santo, l’evento sarà accompagnato dalla banda Giulia Recli.
Al termine della processione serata i briviesi sono invitati nell’antico borgo per «Ul mangià di nost vecc», ovvero un assaggio di pane e cotechino con vin brulè, tè e cioccolata offerti dagli alpini di Brivio. La serata verrà illuminata dai giochi di luce sull’acqua con canoe organizzato dal gruppo Geb e dal tradizionale falò di sant’Antonio sul fiume, per le 22 sono previsti invece fuochi pirotecnici. A fine serata avverrà l’estrazione della sottoscrizione a premi.
Il Burg di Tater, anche quest'anno ha invitato tutta la cittadinanza a sostenere la festa acquistando i biglietti della sottoscrizione a premi. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto al restauro della chiesina di Sant’Antonio.
Santa Maria Hoè
Tutto pronto a Santa Maria Hoè per la benedizione degli animali sul sagrato della chiesa parrocchiale. L’iniziativa è in programma, come da tradizione ormai secolare, per il primo pomeriggio di domani venerdì 17 gennaio, in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e patrono della comunità pastorale dell’Unione. Dopo la Messa delle 15 saranno in tanti i fedeli che, come ogni anno, si raccoglieranno in piazza per aspettare la benedizione del proprio animale domestico. Negli anni passati furono benedetti non solo cani e gatti, ma anche tartarughe, uccellini, canarini, asinelli e tanti altri animali da allevamento. Infatti alcuni agricoltori e allevatori l’anno scorso realizzarono, all’esterno dell’edificio sacro, delle vere e proprie stalle a cielo a aperto, con tanto di fieno ed erbetta da far brucare nell’attesa ai propri amici a quattro zampe.
Barzanò
L'associazione «Contrada della Roggia festa di Sant'Anna» organizza il falò di Sant'Antonio a Barzanò, una tradizione ripresa da pochi anni. L'appuntamento è organizzato per sabato 18 gennaio, alle ore 20, al parco giochi della frazione di San Feriolo. Sarà possibile, come ogni anno, portare anche i propri animali domestici per ricevere la benedizione e assistere all'accensione del falò, mentre i volontari del sodalizio prepareranno risotto con salsiccia, vin brulè, cioccolata e panettone che verranno offerti gratuitamente ai partecipanti. Per i più piccoli invece, subito dopo l'accensione del falò e la benedizione, verrà proposto uno spettacolo di giocoleria con «Favolino by Arteludica».