Orienteering a Solza, una giornata all'aperto

Sabato 25 febbraio è stata organizzata a Solza una giornata interamente dedicata all’Orienteering con momenti di competizione e di festa.

Il progetto dell'evento

Questa disciplina, il cui cuore pulsante è il contatto con la natura, prevede che i partecipanti si orientino nello spazio, armati solamente di una carta topografica e di una bussola, con l’obiettivo di completare un percorso predefinito nel minore tempo possibile, passando per tutti i punti di controllo, chiamati “lanterne”.

L’iniziativa originale è stata proposta dall’assessore allo sport Fabio Ravasio, al fine di promuovere da un lato uno sport poco conosciuto, adatto a tutti e perfetto per trascorrere del tempo all’aperto, dall’altro il proprio territorio, attraendo visitatori e rivitalizzando la comunità. Secondo quanto affermato dal sindaco Simone Biffi “divertendosi in giro per il paese, le famiglie e gli agonisti possono intrattenersi esplorandolo e visitandone i diversi siti storici”.

L’evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione con l’A.S.D. Agorosso Orienteering S. Alessandro di Bergamo, che ha riempito Solza di esploratori e “lanterne”.
Il presidente dell’associazione Tommaso Civera ha spiegato che “la parte più impegnativa è stata la creazione dell’impianto cartografico del paese, con gli studi sul territorio e l’elaborazione delle mappe”, soltanto in seguito si è potuto predisporre il percorso con il posizionamento dei diversi punti di controllo.

Una giornata di Orienteering

Le attività sono cominciate in mattinata con un breve momento di formazione, tenuto dal vicepresidente dell’associazione Gianbattista Ravasio. Ravasio ha esordito dicendo che “per capire cosa è l’orienteering bisogna provarlo in prima persona” e, con la campionessa regionale Irene Pozzebon, ha spiegato a tutti i presenti, tra cui numerosi bambini, come leggere la cartina, facendo attenzione alla simbologia e ai colori tipicamente usati in quelle da competizione.

In seguito, è stato distribuito il materiale a tutti coloro che volevano cimentarsi nella disciplina, mettendosi in gioco con i diversi itinerari realizzati, differenziati a seconda della difficoltà di svolgimento. Nel dettaglio, sono stati allestiti quattro percorsi in giro per il paese, ma non solo, erano presenti anche un labirinto e un percorso prova dedicato ai più piccoli nel Centro Sportivo, utili anche ai più esperti per un rapido riscaldamento.

Per partecipare all’evento, professionisti e appassionati sono giunti da Varese, Como, Lecco, Monza, Milano e altre località lombarde. Tra loro era presente anche la referente dell’Associazione sportiva OK Monza Maria Grazia Belcaro che, in accordo con Civera, ha ribadito: “è importante diffondere la disciplina tra i più piccoli, collaborando con le scuole, nella speranza che possa poi trasformarsi in una passione praticata a livello agonistico”.

Nel pomeriggio, invece, alla presenza del vicepresidente del Comitato Lombardo FISO Giuseppe Ceresa, il paese ha ospitato una gara regionale per atleti esperti, seguita dalla cerimonia di premiazione dei vincitori e da momenti di festa.

La giornata ha visto protagonisti gli esperti ma anche numerose famiglie di appassionati e non, che sono giunte in gruppo e si sono sfidate nei vari percorsi cercando di ottenere il tempo migliore.