vercurago

San Girolamo Emiliani, un ricco programma religioso e culturale a Somasca

Tante le iniziative a partire da domani

San Girolamo Emiliani, un ricco programma religioso e culturale a Somasca
Pubblicato:

Come ogni anno, i Padri Somaschi hanno reso noto il programma delle celebrazioni religiose e delle iniziative culturali, quest'anno più ricche che mai in onore di San Girolamo Emiliani, patrono universale degli orfani. Tutte le celebrazioni religiose si svolgeranno all'interno della basilica dedicata al santo, nello storico borgo di Somasca nel Comune di Vercurago.

San Girolamo Emiliani, un ricco programma religioso e culturale a Somasca

Di seguito il programma completo:

  • domani, lunedì 29 gennaio 2024, alle 20.30 inizierà la novena in preparazione alla solennità liturgica dell'8 febbraio con la predica di padre Enrico Corti, rettore e custode del santuario della Valletta;
  • mercoledì 7 febbraio alle 15.30 il canto dei primi vespri e l'esposizione dell'urna alle 17; il preposto generale dei Padri Somaschi, padre José Nieto Sepulveda, presiederà alla celebrazione eucaristica;
  • giovedì 8 febbraio nella solennità liturgica di San Girolamo Emiliani i riti religiosi inizieranno alle 7 del mattino con la messa presieduta da padre Walter Persico. Seguirà alle 8.30 la messa, presieduta dal parroco di Vercurago e Pascolo, don Andrea Pirletti. Quest'anno a presiedere la solenne concelebrazione delle 10.30 con i sacerdoti della Valle San Martino alla presenza delle autorità civili e militari sarà monsignor Maurizio Malvestiti, vescovo di Lodi. Nel pomeriggio, alle 15.30, il canto dei secondi vespri, presieduti dal preposto generale dei Padri Somaschi; seguirà alle 17 la messa presieduta dal prevosto e decano di Lecco, monsignor Davide Milani. Dopo la celebrazione, la deposizione dell'urna del santo;
  • sabato 10 febbraio alle 14.30 la preghiera e la benedizione dei bambini, alla quale seguirà un momento di festa in oratorio con il "Frittella Show";
  • domenica 11 febbraio la festa votiva alla Valletta alle 11: padre Enrico Corti, custode e rettore del santuario, presiederà la concelebrazione eucaristica e, nel pomeriggio, alle 15.30, la supplica a San Girolamo.

Anche la mostra collettiva "Connubio d'arte - Più si conosce più si ama"

Nel contesto della celebrazione della solennità di San Girolamo Emiliani, nell’ambito delle iniziative culturali, si terrà nella sala espositiva del chiostro della basilica dedicata al santo, la mostra collettiva d’arte "Connubio d'arte - Più si conosce più si ama", a cura dell’artista imbersaghese Carla Colombo in collaborazione con il comitato della festività.

Saranno presenti gli artisti:

  • Carla Colombo di Imbersago, con opere antologiche degli ultimi anni di un percorso artistico ricco di riconoscimenti. Le opere sono eseguite ad olio, principalmente con la spatola, e raffigurano paesaggi e fiori; soggetti di una natura che l’artista ama tanto decantare con una brillante e personale espressione cromatica. Inoltre presenterà alcune poesie tratte dai suoi volumi editi e poi zentangle particolari ed accattivanti.
  • Marinella Canonico di Bergamo  esporrà alcuni suoi acquerelli macchiaoli avvolti in atmosfere poetiche che lasciano intravedere cuore e passione.  Inoltre i visitatori potranno visionare "le banconote souvenir", un interessante progetto/realtà  nato nel periodo del lockdown,
  • Sergio Colombo di Carugo sarà accompagnato da grandi opere figurative ad olio, ricerca di un particolare percorso della sua creazione artistica. Opere che catturano e che coinvolgono lo spettatore.
  • Giovanni Conti di Olginate, fotografo, ci delizierà con scatti fotografici premiati in concorsi vari ed un assaggio del connubio artistico "Conti-Colombo" fra pittura e foto.
  • Rosanna Rigoni di Merate, ceramista, proporrà opere modellate raffinate ed eleganti  da appoggio, ma anche da parete raffiguranti particolari soggetti.

All’esterno della sala, sarà esposta la grande opera "La Pace" di Giuseppe Laini di Imbersago. Ideata dopo lo scoppio della guerra dell’Ucraina rappresenta un orso ed uno scoiattolo uniti in un tenero gesto di amicizia. L’opera è stata eseguita con materiali di scarto e di riciclo.

Sei modi dunque di raccontare emozioni visive  con la tavolozza e le mani del cuore, proposte con la spontaneità degli artisti che  vogliono portare l’arte a tutti. Un invito ad avvicinarsi all’arte dunque per  conoscerla, perché solo così la si può amare, come soleva dire il grande Leonardo: "Più si conosce, più si ama".

La mostra resterà aperta dal 3 all'11 febbraio.

Mario Stojanovic

Seguici sui nostri canali