Stasera con don Maurizio Chiodi e Il Chicco di Grano si parla di "Relazioni attese e accolte"
Si tratta di un nuovo incontro dopo quello organizzato il 22 febbraio a cui aveva partecipato il professor Ivo Lizzola
Il Chicco di Grano di Vercurago, in collaborazione con CET7- Comunità Ecclesiale Territoriale della Diocesi di Bergamo organizza l’incontro "Relazioni attese e accolte". L’appuntamento è per questa sera, lunedì 22 marzo alle 21 e la conferenza si svolgerà on line sulla piattaforma Zoom.
Stasera con don Maurizio Chiodi ospite de Il Chicco di Grano
Ospite dell'importante momento di approfondimento sarà don Maurizio Chiodi, docente di teologia morale presso il Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II (Roma) e Facoltà Teologica Settentrionale (Milano).
Si tratta di un nuovo incontro dopo quello organizzato il 22 febbraio a cui aveva partecipato il professor Ivo Lizzola, docente pedagogia e delle marginalità seguito da più di cento persone on line (qui il video on demand della serata precedente con il prof Lizzola).
Un vero successo su tematiche che portano a riflettere e che confermano il bisogno di occasioni di qualità per condividere problemi e considerazioni. Questo ciclo di incontri nasce proprio per questo. "L'attesa e il sogno, la speranza e il senso di futuro, non va perduta, ma va innervata di una tensione nuova - spiegano i promotori dell'incontro - La comunità civile deve esprimere le più alte potenzialità e il sogno di amore di cui ogni persona è capace per costruire una storia comune".
Il Chicco di Grano
Il Chicco di Grano è una associazione di volontariato e solidarietà familiare che da alcuni anni opera senza fini di lucro sul territorio della Valle San Martino; nasce dalla volontà di singoli e coppie che svolgono un servizio a favore di persone in condizioni di grave disagio. Negli ultimi mesi questo disagio è aumentato. L’incertezza, la paura per il futuro, le condizioni economiche, le conseguenze della pandemia stanno mettendo a rischio sempre più persone e sempre più famiglie, sul fronte della salute, ma anche sul piano della coesione. L’ associazione ritiene fondamentale investire energie per supportare le famiglie nel far fronte alle fatiche e alle difficoltà che incontra nel quotidiano. Uno tra gli scopi associativi, infatti, è quello di “creare una rete di solidarietà e condivisione a livello territoriale attraverso il coinvolgimento e la sensibilizzazione di adulti e nuclei familiari rispetto alle tematiche del disagio personale e/o familiare”. Un modo per farlo – oltre che alla costante attività concreta di assistenza quotidiana – è di offrire occasioni di riflessione e di dibattito su questi temi.