Ridere fa bene e fa del bene

Raul Cremona: "Sono felice di aver avuto l’occasione di conoscere la realtà della Fabio Sassi"

Giovedì 16 maggio alle 21 al cineteatro Manzoni il grande spettacolo

Raul Cremona: "Sono felice di aver avuto l’occasione di conoscere la realtà della Fabio Sassi"
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«Salire sul palco per una buona causa mi fa tornare all’essenza del mio lavoro d’artista». A uno come Raul Cremona, che da trent’anni «buca» gli schermi degli italiani con i suoi personaggi esilaranti e sa coinvolgere come pochi gli spettatori dei teatri, non tremeranno certo le gambe giovedì  al cineteatro Manzoni dell’oratorio di Merate. Ma un po’ d’emozione, di sana emozione, già la prova, sapendo che il ricavato della serata verrà destinato alle attività dell’associazione Fabio Sassi, che quest’anno celebra il 35° anno di fondazione.

Raul Cremona: "Sono felice di aver avuto l’occasione di conoscere la realtà della Fabio Sassi"

«Noi comici siamo professionisti ed è normale per noi salire e scendere da un palcoscenico tutte le sere, del resto è il nostro mestiere - racconta Cremona, che abbiamo intervistato telefonicamente durante uno dei suoi spostamenti in auto dei giorni scorsi - Però gli eventi di beneficenza hanno sempre un sapore particolare, ci aiutano a fermarci a riflettere su cosa è davvero importante nella vita e in questo caso specifico sono felice di aver avuto l’occasione di conoscere la realtà della Fabio Sassi».
Ridere fa bene e fa del bene, insomma. «Senza mancare di rispetto al tema delicato e serio delle cure palliative di cui si occupa l’associazione, al di là del mio lavoro credo che nella vita sapersi prendere un po’ in giro e sapere sorridere anche nelle difficoltà a volte può essere una cura. Nel mio piccolo sono felice di potermi esibire a Merate e di poter offrire qualche momento di gioia a tutti, anche magari a chi si è avvicinato all’associazione per esperienze personali difficili».
Qualche anticipazione sullo spettacolo? «Sicuramente farò Silvano il mago di Milano, il Mago Oronzo non può mancare, poi ho pensato che la platea di Merate la posso usare come test per qualche personaggio che non ho ancora portato sul palco... vediamo come reagirà il pubblico e nel caso valuterò se riproporli anche altrove».
Insomma i meratesi faranno da cavie. «E non solo - scherza - qualcuno lo porterò con me sul palco! A teatro mi piace sbizzarrirmi un po’, non sono uno che rispetta troppo i palinsesti, mi piace scendere in mezzo alla gente e “respirare” un po’ l’atmosfera del pubblico. Insomma, ho già anticipato troppo, aspetto tutti i meratesi a teatro, sarà una bella serata».
I partner dell’iniziativa sono la parrocchia di Sant’Ambrogio, il Giornale di Merate, il gruppo editoriale Netweek, e l’agenzia Duepunti di Cernusco Lombardone.
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