Torna a Merate uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’autunno.
Dal 4 al 26 ottobre la città ospiterà l’undicesima edizione di Merate Incontra la Fotografia (Mif), la rassegna curata dall’associazione Fotolibera che da oltre dieci anni porta nel territorio mostre, incontri ed esperienze dedicate all’arte fotografica.
La storia
Nata nel 2014 da un’intuizione dei fondatori di Fotolibera – Luciano Ravasio, Giusy Li Vecchi e Giancarlo Crotti – la manifestazione è cresciuta di anno in anno, fino a diventare un appuntamento fisso nel calendario delle iniziative culturali meratesi. Come sottolineano gli organizzatori, «Merate incontra la fotografia ha attratto un pubblico sempre più attento e sensibile alla visione fotografica del mondo, attraverso la presenza di autori e mostre di alto livello, ma anche promuovendo autori emergenti e di talento».
Dal 2019 la direzione artistica è affidata alla storica dell’arte Arianna Mancini, che ha rinnovato il progetto mantenendo saldo il legame con i grandi nomi della fotografia italiana, da Luigi Erba a Roberto Mutti. Dal 2020 la rassegna è organizzata in collaborazione con l’associazione Passione Fotografia Galbiate, mentre dal 2021 fa parte del Milano Photofestival e collabora con la Fondazione 3M.
L’edizione 2025
L’undicesima edizione, ospitata nella cornice di Villa Confalonieri a Merate e in diverse altre location cittadine, propone un programma articolato di mostre e iniziative diffuse. «Il festival – spiega la curatrice artistica Mancini – celebra la fotografia sia come mezzo espressivo che come terreno fertile per la sperimentazione artistica. La fotografia dimostra la sua straordinaria capacità di rinnovarsi, mantenendo intatta la sua forza narrativa mentre si apre a nuove forme espressive e sperimentali».
Il programma di quest’anno spazia dal paesaggio alla figura umana, fino alla memoria, con uno sguardo anche alle contaminazioni tra linguaggi. «Attraverso un intervento performativo – aggiunge Mancini – il festival propone innovative sperimentazioni artistiche in cui la fotografia entra in dialogo anche con la pittura, evidenziando come questi due linguaggi visivi siano complementari e connessi, contaminandosi reciprocamente».
Le inaugurazioni
Tre le inaugurazioni in calendario: quella principale, sabato 4 ottobre alle 15.30 a Villa Confalonieri, la mostra ospitata alla Gelateria Spini di Robbiate, in programma venerdì 10 ottobre alle 21 e infine l’apertura de “Il Giro del Parco in 80 scatti”, sabato 11 ottobre alle 16.30 al Centro Sociale Regina Teodolinda di Merate.
Le mostre
Numerose le esposizioni che compongono il cartellone 2025. Tra i titoli in programma troviamo Persone e Cose, Mi piace il Tempo Fermo, Diventeranno Famosi, Erba e Vaniglia, Memorie di Adriano, Alchimie di Luce e Pigmento, Il Giro del Parco in 80 Scatti, Atlante del Terzo Eden, Il Paesaggio delle Cose Perdute, Dialoghi tra fotografia e pittura, Cambio di rotta, Le cose che gli umani non possono immaginare, il contest Scatti di Luce, Stereoscopia Lu_Ma, Scatti d’Autore – Flavia Fusilli e Questi siamo noi. Tra gli eventi in cartellone anche proiezioni e conferenze.
Per ciascun appuntamento, il dettaglio su sedi, orari e descrizioni è disponibile sul sito ufficiale dell’associazione: www.fotolibera.com.
Le sedi
Oltre a Villa Confalonieri, cuore del festival, il Mif 2025 coinvolgerà diversi spazi della città e del territorio: Palazzo comunale di Merate in piazza degli Eroi), la Biblioteca civica di piazza Riva Spoleti, Villa Confalonieri in via Garibaldi, il Centro sociale anziani di piazza Don Minzoni, la gelateria Spini di Robbiate, oltre ad altre location che ospiteranno mostre e installazioni.
L’organizzazione
Dietro le quinte della rassegna c’è il lavoro dei soci di Fotolibera Giusy Li Vecchi (presidente), Eugenio Moca (vicepresidente), Arianna Mancini (direzione artistica), Luciano Ravasio (pianificazione e web), Mauro Corneo (servizi generali) e Dario Acciaretti (grafiche e comunicazione).
Il festival è organizzato da Fotolibera in collaborazione con Passione Fotografia Galbiate. Tra i partner istituzionali spiccano i patrocini della Provincia di Lecco e del Comune di Merate, affiancati dal sostegno di associazioni, enti e istituti culturali. Il Giornale di Merate sarà invece come ogni anno media partner della rassegna.