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Le Due Torri diventa più grande

Taglio del nastro per la nuova ala del centro commerciale di Stezzano con il governatore Attilio Fontana: altri 8mila metri quadrati di cinema, gastronomia, intrattenimento e sport per un consumo di suolo pari a zero e 150 nuovi posti di lavoro

Le Due Torri diventa più grande
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Il centro commerciale “Le Due Torri” di Stezzano cresce e guarda avanti. Dopo due anni complicati, tra chiusure e restrizioni a causa della pandemia, mercoledì 27 ottobre è stato inaugurato l’ampliamento del mall bergamasco: 8mila metri quadrati completamente dedicati ai sapori, alla salute, allo sport e allo spettacolo, per un investimento di oltre 20 milioni di euro e che ha creato 150 nuovi posti di lavoro.

L’inaugurazione della nuova ala a Le Due Torri

Al taglio del nastro era presente anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha sottolineato il coraggio di questo investimento: 

“Credo fosse doveroso essere qui oggi per dimostrare la vicinanza della Regione a questa iniziativa: dopo anni tremendi la Lombardia ha rialzato la testa e vuole ripartire, e questa inaugurazione ne è l’esempio. Ancora più significativo in un territorio che è stato duramente colpito dal virus. Ma la nostra comunità ha dimostrato di essere più forte, di saper guardare al futuro per tornare alla normalità. Bergamo e la Lombardia dimostrano di essere ancora la locomotiva del Paese”. 

Insieme al governatore Fontana erano presenti due assessori regionali bergamaschi, Claudia Maria Terzi (Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile) e Lara Magoni (Turismo, Marketing Territoriale e Moda). 

L’assessore Magoni ha ringraziato la proprietà e la direzione del centro commerciale, 

“perché avete avuto il coraggio di investire: nel 2010 quando avete aperto e oggi perché siete pionieri di un passaggio importante verso il futuro. E insieme dobbiamo valorizzare i centri commerciali come importanti poli di attrazione turistica”. 

Un segno di ripresa per il territorio

Molto orgoglioso il sindaco di Stezzano, Simone Tangorra

“Questo di oggi è un evento simbolico molto forte, segno della ripartenza di un settore tra i più colpiti dalle misure restrittive necessarie per combattere la pandemia. Come stezzanesi siamo orgogliosi di ospitare nel nostro comune il centro commerciale”. 

Orgoglio e soddisfazione condivisi ovviamente dalla proprietà del centro commerciale: 

“La nuova piazza de “Le Due Torri” è un’operazione di grande rilievo e, mai come di questi tempi, rappresenta un segno di incoraggiamento, di fiducia e dimostra come il nostro gruppo abbia affrontato la pandemia con coraggio e pragmatismo - ha dichiarato Simone Maltempi, amministratore delegato di Altarea Italia -. È una realtà totalmente nuova, adatta al futuro e pensata per soddisfare quel desiderio di aggregazione, svago e tempo libero tanto duramente colpito in questi mesi. Tutto questo in un contesto, quello di Bergamo, dove c’è l’Italia che ha sofferto e dalla cui esperienza anche noi abbiamo trovato la forza per ripartire». 

La posa della prima pietra dell’ampliamento è avvenuta il 13 dicembre 2019, due mesi prima che scoppiasse la pandemia: 

“Siamo riusciti a portare la barca in porto attraversando la tempesta - ha aggiunto Maltempi - La nostra équipe ha coordinato il cantiere lavorando da casa: oltre 50 aziende coinvolte e quasi 1.000 operai, provenienti dalle province di Bergamo e Brescia, hanno portato a termine questo progetto. Segno della ripartenza di un settore, quello dei centri commerciali, che rappresenta il 4% del Pil, che ha sempre fatto la sua parte”. 

“Trascorsi 11 anni dalla sua apertura, “Le Due Torri” celebra il suo successo offrendo ai suoi clienti un nuovo volto - ha sottolineato Ludovic Castillo, presidente di Altarea Commerce -. Il tempo libero occupa un posto essenziale nella nostra vita, Le Due Torri amplia la sua offerta inserendo importanti tematiche dedicate al relax: cinema, ristoranti e servizi. Siamo quindi orgogliosi di inaugurare un centro commerciale che rinnoverà l'esperienza dei propri clienti con marchi di riferimento”.

Una scommessa vinta insieme

Una scommessa molto importante, come ha evidenziato Giovanni Di Corato, in rappresentanza del fondo Amundi Real Estate, tra i principali finanziatori del progetto, nonostante una fase di difficoltà dei centri commerciali, anche prima della pandemia, ma affrontata con una visione innovativa. Interessante, poi, che la scommessa sia stata accettata da investitori stranieri, che quindi credono nel nostro Paese. 

Una realizzazione comunque non facile: 

“Costruire un centro commerciale è difficile, ma fare un ampliamento lo è ancora di più" ha confermato Evans Zampatti, amministratore delegato della società di costruzione Moretti che ha seguito i lavori. E nonostante l’emergenza sanitaria "siamo riusciti a rispettare i tempi previsti”. 

Da non trascurare l’aspetto che i lavori di ampliamento non hanno previsto un ulteriore consumo di suolo, come ha tenuto a ricordare il direttore del centro Roberto Speri, poiché è stato realizzato su un parcheggio del centro già esistente.

Il nuovo Arcadia: 7 sale di alta tecnologia e grande comfort

Fiore all’occhiello della nuova area è il cinema Arcadia, che acquista particolare significato e valore in questo momento storico: ciò grazie a Piero Fumagalli, l’imprenditore italiano considerato il pioniere delle multisale nazionali, fondatore dell’Arcadia Cinema di Melzo, inaugurato nel 1997 e dotato di uno degli schermi cinematografici più grandi e tecnologicamente avanzati del mondo. 

“Siamo felici di quello che abbiamo realizzato insieme - ha raccontato Fumagalli - Anche nel 1997 era una sfida in un momento difficile per il settore ma abbiamo investito tanto perché amiamo il cinema e siamo ottimisti”. 

Il nuovo multisala rappresenta una garanzia di qualità: 7 sale con megaschermi, primo cinema in Italia con proiezione 4K Laser in tutte le sale, con due sale Premium Large Format e impianto audio immersivo Dolby Atmos™ – Meyer Sound, poltrone reclinabili dal design esclusivo e dal massimo comfort in tutte le sale per un’esperienza cinematografica unica.

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La prima nazionale del film “Freaks Out” con l’attore Claudio Santamaria

L’inaugurazione del cinema è stata salutata da una proiezione a inviti del nuovo film di Gabriele Mainetti, “Freaks Out”. Il regista ha mandato un videomessaggio, così come il ministro della Cultura Dario Franceschini, mentre uno dei protagonisti, Claudio Santamaria, era presente in sala. 

“Guardare questo film è un po’ come salire su un ottovolante – ha detto Santamaria -. Presentato a Venezia, ha vinto il premio del pubblico, che è il più importante, perché è il pubblico che decide se un film ha successo o no”.

Arcadia Stezzano rappresenta un nuovo investimento da parte di Piero Fumagalli, l’imprenditore considerato il pioniere delle multisale italiane: 

“Siamo felici e orgogliosi della nuova apertura di Stezzano, struttura progettata insieme all’architetto Benjamin Feldtkeller. Proseguendo il percorso di eccellenza tecnologica che da sempre contraddistingue Arcadia, la nuova struttura proporrà la migliore tecnologia di proiezione cinematografica oggi disponibile, assicurando i più alti livelli tecnici già apprezzati dal pubblico delle province lombarde e non solo e continuando la collaborazione con aziende leader riconosciute a livello mondiale, quali Meyer Sound, Christie e Dolby, che da sempre affiancano Arcadia: le ultime novità sul fronte della qualità dell’immagine e del suono daranno la possibilità al pubblico di Arcadia Stezzano di vivere un’esperienza cinematografica sul grande schermo in grado di regalare emozioni uniche e indimenticabili, rispettando pienamente l’intento creativo degli autori cinematografici”.

Questa inaugurazione arriva in un momento in cui il mercato cinematografico italiano sta iniziando a riprendersi dopo l’inizio della pandemia ed è "un grande atto d’amore per il mondo del cinema, oltre che un’iniezione di fiducia per il comparto", ha aggiunto Santamaria.

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