Pubblicato:
L'evento
La prima Notte Bianca di Olgiate Molgora ora è realtà
Una sfida per Pro Loco, Comune e attività, nella speranza che non rimanga un appuntamento isolato
Un progetto entusiasmante, realizzato in poco meno di quattro mesi e volto a creare un senso di comunità: questi sono i presupposti della prima, storica, Notte Bianca di Olgiate Molgora, in programma per il 12 luglio 2025 e presentata alla stampa ieri, sabato 5 luglio 2025, in sala consiliare.
Prima Notte Bianca a Olgiate Molgora
L’evento è organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune, su stimolo anche di commercianti e liberi professionisti del paese, che da anni spingevano affinché si potesse trasformare l’idea in qualcosa di concreto. La svolta è arrivata con il cambio nel direttivo interno della Pro Loco e grazie a Walter Aprea, vice dell’associazione e definito dal presidente Gigi Dozio come “deus ex machina” dell’evento.
L’itinerario dei luoghi centrali della festa sarà scaglionato su due aree nevralgiche della comunità olgiatese, ovvero via del Fabbricone e IV Novembre e piazza San Zenone. Ogni angolo sarà a suo modo unico: a coordinare gli eventi a San Zeno sarà Arianna Bonfanti del Jacky Open Space, con la serata a tema country che prevede un’ampia esposizione di trattori e tre diversi dj set. Non mancheranno paella, arrosticini e dolci vegani. Presenzieranno anche le associazioni sportive della frazione come quelle di ritmica e calcistica. In via del Fabbricone, la referente sarà Dolores Dami di “Dolly acconciature”, che ha anche deciso di donare i proventi dalla propria attività (treccine e tattoo fluo) al comitato Maria Letizia Verga dell’ospedale di Monza. Saranno presenti anche un’ampia area bimbi, degustazioni di piccola pasticceria e pizze, esposizioni di quadri e molto altro ancora.
«I volontari sono stati molto efficienti a organizzare l’evento in così poco tempo - ha spiegato la consigliera delegata al Commercio Irene Sala, presente alla conferenza con il vicesindaco Matteo Fratangeli - Sarà un’opportunità importante per far conoscere queste belle realtà alla popolazione, per una serata all’insegna del senso di comunità e del divertimento responsabile».
