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Mostra
"La Merate che vorrei" con Artee20
Sarà inaugura sabato 22 marzo 2025 alle 18 nello spazio espositivo gestito dall’associazione
"La Merate che vorrei" con Artee20: sarà inaugura sabato 22 marzo 2025 alle 18 la mostra “La Merate che Vorrei” nello spazio espositivo gestito dall’associazione Artee20 in piazza Italia a Merate.
"La Merate che vorrei" con Artee20
Diciassette artisti dell’associazione esporranno i propri dipinti, che hanno la caratteristica comune di omaggiare edifici storici, piazza, ville, parchi e angoli di Merate, richiamando l’interesse e il dibattito attorno a questa cittadina, fulcro della Brianza meratese. "Opere in cui il reale e l’esistente si mescolano con l’immaginario, rendendo il luogo innesco di fantasia e sogno. Giocare con le forme e con gli spazi, modificandoli e deformandoli fino a renderli altro, cambiarne la funzione così che rispondano ad un sogno più che ad un bisogno" fanno sapere gli organizzatori.
"La Merate che vorrei" ha come "obiettivo ambizioso quello di trascendere quanto mostrato e sensibilizzare al come e al perché, trasmettendone il senso ed è proprio questa intenzione a determinare il coinvolgimento di dodici professionisti del meratese, tra architetti e urbanisti. Il confronto tra progetti, bozzetti e piani di questi ultimi e le opere degli artisti produrrà un dibattito vivo, che partendo dalla città di Merate, permetta di evincere riflessioni sulla relazione tra discipline differenti con intenti e missioni variegate attorno al medesimo oggetto di osservazione: il territorio e la sua comunità.
E’ infatti il territorio nel suo complesso il maggiore beneficiario del progetto in quanto ogni momento di incontro e di relazione tra professionisti ne stringe il legame e il risultato diventa attivatore di future e successive collaborazioni che, come un motore, portando energia nuova e progettualità innovative di cui sarà la comunità a beneficiare".
La mostra è visitabile nei fine settimana o su appuntamento telefonando al 333-7027115, fino a domenica 27 aprile. Ingresso gratuito, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
