Facciamo Miracoli, torna il torneo di padel di beneficenza
Il torneo, organizzato da Alberto Sandrinelli, ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare alla cura e alla ricerca della Leucemia Infantile

Sabato 14 giugno presso il Merate Tennis Padel Center si terrà il torneo di beneficenza Facciamo Miracoli, giunto ormai all’ottava edizione e diventato nel tempo un evento immancabile per i tanti amici che ogni anno si radunano e si sfidano in una gioiosa giornata all’insegna della charity.
Facciamo Miracoli, torna il torneo di padel di beneficenza
Il torneo, organizzato da Alberto Sandrinelli, ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare alla cura e alla ricerca della Leucemia Infantile. Questo evento nasce infatti da un’esperienza famigliare, felicemente risolta.
Nel 2016 infatti a Carlotta, figlia maggiore di Alberto e Marta, allora tredicenne, viene diagnosticata un’aplasia severa del midollo, una rara malattia che, grazie al trapianto di midollo da parte del fratello Giorgio e alle sapienti cure della Fondazione Maria Letizia Verga dopo un lungo anno si risolve nel migliore dei modi. Questo percorso complicato e la solida amicizia stretta con Michele e Anna Genghini in reparto, genitori di Angelica, non solo hanno fatto comprendere il valore dell’amicizia, ma ha fatto nascere un grande desiderio di restituire a piene mani quanto ricevuto nei lunghi mesi di ricovero presso un’eccellenza mondiale come la Fondazione Maria Letizia Verga.
Da qui l’impegno e il sodalizio delle due famiglie per raccogliere fondi per la ricerca. Il torneo di Padel è un momento di gioia, di amicizia, sorrisi e benessere. Ed è testimonianza che il bene, se fatto bene, aggrega e si moltiplica.
"Un grazie sincero a tutti gli sponsor e gli amici che sempre ci sostengono, a chi ci mette la faccia, a chi scenderà in campo, a chi vorrà unirsi a noi per un brindisi verso sera, ai papà e alle mamme che sanno di cosa stiamo parlando e che abitano il nostro cuore, alla Fondazione Maria Letizia Verga e, più di tutto, ai bambini per cui facciamo tutto questo. E a papà Alberto che di questo evento è il vero motore turbo" commentano dall'organizzazione.