ChatGPT e Intelligenza artificiale: se ne parla venerdì a Lecco
Incontro promosso da Libertà Protagonista con gli Amici del Giornale di Lecco
L'associazione Libertà Protagonista con gli Amici del Giornale di Lecco organizza l'incontro "ChatGPT e Intelligenza artificiale. Strumenti a supporto dell'umanità?". Il momento di approfondimento, introdotto da Pietro Galli, presidente di Libertà Protagonista. è in programma nella a sala conferenze di Confcommercio Lecco in piazza Garibaldi venerdì 12 maggio alle 18.45. I relatori saranno Canzio Dusi, Gianluigi Bonanomi e Paolo Dalprato
ChatGPT e Intelligenza artificiale: se ne parla venerdì a Lecco
ChatGPT è un modello di chatbot (chat automatica) basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico sviluppato da OpenAI, azienda californiana, specializzato nella conversazione con un utente umano. Rilasciato il 20 novembre 2022, ha diverse funzioni, tra cui rispondere a domande, risolvere equazioni matematiche, scrivere testi, tradurre lingue, creare riepiloghi di testo, ossia uno strumento potenzialmente molto utile per chiunque.
Domanda a chaGPT:
Ciao, mi scrivi un articolo di 1000 battute su una conferenza dal titolo "chatGPT e intelligenza artificiale: strumenti a supporto dell'umanità?" I relatori saranno Canzio Dusi, Gianluigi Bonanomi e Paolo Dalprato e l'evento si terrà il 12 maggio alle 18.45 al Palazzo del Commercio a Lecco.
Risposta:
“Il 12 maggio al Palazzo del Commercio di Lecco si terrà una conferenza dal titolo "chatGPT e intelligenza artificiale: strumenti a supporto dell'umanità?" che vedrà la partecipazione di tre relatori esperti nel campo dell'intelligenza artificiale: Canzio Dusi, Gianluigi Bonanomi e Paolo Dalprato.
Durante l'evento, i relatori presenteranno come l'utilizzo di strumenti come chatGPT può supportare l'umanità in diversi campi, tra cui l'assistenza sanitaria, l'educazione e la sostenibilità ambientale. Verranno inoltre discusse le possibili implicazioni etiche e sociali dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale e di come garantire una sua applicazione responsabile e sicura.
Canzio Dusi, uno dei relatori, è un esperto in intelligenza artificiale e ha lavorato con diverse aziende per sviluppare soluzioni innovative basate sull'IA. Gianluigi Bonanomi, invece, è un docente universitario e ha condotto numerose ricerche sull'utilizzo dell'IA in campo educativo. Paolo Dalprato, infine, è un ingegnere che ha sviluppato applicazioni basate sull'IA per migliorare la sostenibilità ambientale.
La conferenza sarà un'opportunità per scoprire come l'IA possa essere utilizzata in modo efficace per migliorare la qualità della vita dell'umanità. I relatori forniranno un'ampia panoramica sulle attuali tendenze e le sfide dell'IA e sui possibili sviluppi futuri.
In conclusione, la conferenza "chatGPT e intelligenza artificiale: strumenti a supporto dell'umanità?" rappresenta un'occasione unica per approfondire il tema dell'IA e dei suoi possibili impatti sulla società, esplorando le sue potenzialità e le sfide che essa pone per garantire un utilizzo responsabile e sicuro.”
Avrei potuto concludere qui l’articolo, ma abbiamo preferito intervistare anche i relatori dell’incontro!
“L’intelligenza artificiale è uno strumento molto potente - dichiara Canzio Dusi, manager del settore IT - che può velocizzare molti processi soprattutto automatici, elaborando quantità di dati enormi in pochissimo tempo, aumentando l'efficienza. ChatGPT, poi, sta ottenendo un enorme successo perché risponde in modo naturale a domande poste in linguaggio naturale, facendo da ponte tra i tecnici e il resto del mondo. Poi, naturalmente, bisogno chiedersi se tutte le risposte siano vere”.
Infatti, ad esempio, Paolo Dalprato non è un ingegnere, ma un fisico, e non si occupa per nulla di applicazioni basate sull’AI per migliorare la sostenibilità ambientale, ma da oltre 10 anni è fotografo professionista e da circa un anno ha approfondite l’applicazione dell’AI alla creazione delle immagini.
“I professionisti sono davanti una scelta - dichiara Dalprato - decidere se usarla o meno, dopo che hanno capito di che cosa si tratta, naturalmente; ma attenzione, perché il mercato è interessato all'immagine, non a come l'immagine è stata fatta, e quindi se l’AI mi serve per ottenere l’immagine che il mercato vuole in minor tempo, perché no?”.
Proprio in merito alle immagini generate o modificate con l’AI, dopo il Papa con il piumone l’argomento è tornato di attualità perché tra i vincitori del Sony World Photography Awards, uno dei più importanti concorsi annuali di fotografia al mondo, c'è una fotografia in bianco e nero presentata dal fotografo tedesco Boris Eldagsen. Intitolata "Pseudomnesia - The Electrician", è in bianco e nero, sembra scattata negli anni Quaranta e ritrae due donne; è risultata prima nella categoria "Creatività" della sezione Open. L'immagine però non è stata scattata da Eldagsen, ma generata da Stable Diffusion, una delle più avanzate tecnologie basate sull'intelligenza artificiale, che crea immagini a partire da un comando scritto da un uomo.
“Non sono stupito - continua Dalprato - e il tema di chi sia il creativo non nasce con i generatori di immagine, ma ben prima. Un esempio recente, del 2022, riguarda sempre il Sony World Photography Awards, nella sezione Professional/Creative in cui bisogna presentare un lavoro organico. Lo scorso anno è stata vinta dal fotografo Alnis Stakle con un lavoro di collage di foto e immagini prese da cataloghi open source, quindi non sue, ma non c’è stata nessuna polemica. Lavorare le immagini con l’AI significa fare un processo di co-creazione, una AI interpeta, non esegue, insomma va convinta a fare quello che gli chiediamo e non sempre ci si riesce”.
“Secondo me - interviene Gianluigi Bonanomi, altro relatore della serata, consulente e formatore sul tema - dobbiamo attuare un approccio scevro da qualsiasi ideologia e chiederci “questa roba qui serve?” O è una cosa tipo metaverso? No, no, qui siamo davanti non solo a una “bella e divertente novità”, ma a uno strumento che la gente sta già usando. L’AI di chatGPT a breve sarà dentro Word, Excel o Power point, potrà fare una presentazione o scrivere poesie, come mi ha detto un signore 70enne durante un corso, che ha chiesto a chatGPT di scrivere una poesia per il compleanno della moglie! Le applicazioni pratiche sono innumerevoli e a portata di mano; state cercando lavoro? Date in pasto a chatGPT il vostro curriculum e l’annuncio di lavoro per cui vi candidate e chiedete di preparare una lettera di presentazione. Di recente ho tenuto un corso per bibliotecari e abbiamo provato a far creare un percorso di lettura a chatGPT sulla base dei gusti del lettore”.
E cosa ne pensa delle accuse che l’AI ruberà il lavoro agli uomini?
“Sarà che io sono ottimista di natura, ma ritengo che non è l'intelligenza artificiale a rubarti il lavoro, è un professionista che sa usare l'intelligenza artificiale che a rubarti il lavoro!” conclude Gianluigi Bonanomi.
E degli appelli al “fermate tutto” prima di Elon Musk e di recente di Geoffrey Hinton, cosa ne pensate?
“Gli appelli “lungotermisti” come quello di Musk - interviene Canzio Dusi - che hanno il fine di provare a bloccare gli sviluppi dell’AI e a rallentarne la diffusione perché è molto pericolosa, nella realtà sono illusori; è illusorio pensare di fermare il progresso e c'è il rischio che questi appelli ritardino le attività necessarie a prepararsi all’utilizzo di questi strumenti, quindi a mitigare i rischi e aumentare gli effetti positivi”.
Insomma, venerdì 12 maggio, alle ore 18.45, non perdetevi questo interessantissimo appuntamento, sarà l’occasione per approfondire temi di strettissima attualità, “un'occasione unica per approfondire il tema dell'IA e dei suoi possibili impatti sulla società, esplorando le sue potenzialità e le sfide che essa pone per garantire un utilizzo responsabile e sicuro”, come dice chatGPT.
Per ragioni organizzative gli interessati sono invitati ad iscriversi iscrivervi al seguente link https://forms.gle/7mTMGjQ5LL72qmee8
Francesca Fiori