Carovana dei ghiacciai, domani, sabato 26 agosto, appuntamento al Monte Barro
L'obiettivo: sensibilizzare riguardo alla crisi climatica e agli conseguenze subite dai ghiacciai
Carovana dei ghiacciai, domani, sabato 26 agosto 2023, appuntamento al Monte Barro. L'iniziativa, quest'anno alla sua IV edizione, fa parte della campagna internazionale promossa da Legambiente con la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano (Cgi), e prevede un viaggio attraverso la montagna di alta quota per raccontare l’inesorabile declino dei ghiacciai a causa del riscaldamento globale e le possibili soluzioni da adottare in tempo.
Carovana dei ghiacciai, domani, sabato 26 agosto, appuntamento al Monte Barro
La Lombardia è sulla cronaca nazionale per un patrimonio glaciologico in disfacimento: è di pochi giorni fa la notizia della spettacolare frammentazione del ghiacciaio Fellaria, in Valmalenco (SO) - proprio nei pressi del luogo in cui mercoledì 23 agosto 2023 hanno perso la vita Rosy Corallo e Veronica Malini (ndr) - a causa di uno zero termico (la quota alla quale si raggiungono i 0°C) ormai vicino ai 5000 m.
Domani, sabato 26 agosto, appuntamento al Monte Barro
Il programma di Carovana dei ghiacciai in Lombardia è iniziato domenica 20 agosto con un primo avvicinamento al Dosdè, in collaborazione con il Festival "Le altre note".
Domani, sabato 26 agosto 2023, si proseguirà all'Ostello del Monte Barro (Galbiate) alle 16 un incontro con i giovani attivisti sulla scomparsa dei ghiacciai nelle Alpi dal titolo "La crisi climatica cambia la montagna"
Per la partecipazione è necessaria l’iscrizione A QUESTO LINK
L'obiettivo: sensibilizzare riguardo alla crisi climatica e agli conseguenze subite dai ghiacciai
La crisi climatica accelera la sua corsa con un aumento di incendi, siccità, ondate di calore, temperature record che non risparmiano nessuna parte del pianeta. Una minaccia sempre più grave per i ghiacciai alpini, progressivamente più fragili, vulnerabili e instabili per effetto dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale.
Secondo il Rapporto "European State of the Climate 2022" della World Meteorological Organization (WMO), i ghiacciai in Europa hanno perso un volume di circa 880 km3 di ghiaccio dal 1997 al 2022. Le Alpi sono state le più colpite, con una riduzione media dello spessore del ghiaccio di 34 metri. Il Glamos (Rete svizzera di monitoraggio dei ghiacciai) ha reso inoltre noto che i ghiacciai alpini stanno registrando i più alti tassi di fusione da quando sono iniziate le registrazioni, circa un secolo fa; e che le Alpi hanno perso il 6% del loro volume residuo solo nel 2022, definito "annus horribilis", per le scarse nevicate durante l'inverno, la sabbia proveniente dal deserto del Sahara e le temperature estive anomale.