Bellissime, il dramma di crescere e le baby modelle VIDEO
Nemmeno la pioggia ha scoraggiato i presenti sabato sera in piazza Garibaldi.
Nemmeno la pioggia ha scoraggiato i presenti sabato sera in piazza Garibaldi. Nonostante un incipit sotto l’acqua il pubblico ha resistito ed ha potuto assistere alla proiezione di “Bellissime”, di Elisa Amoruso.
Bellissime, le baby modelle e il dramma di crescere
La regista, intervistata da Federico Pontiggia di Cinematografo , ha spiegato come è nato il documentario che racconta le vicende delle sorelle Goglino, tre ragazze spinte dalla madre a fare le baby modelle. “Il film nasce da un lavoro sul saggio di Flavia Piccinni dal titolo Bellissime, che parla di queste ragazzine spronate a percorrere la carriera della moda fin dall’età di 4-5 anni – racconta la regista Elisa Amoruso – l’ultimo capitolo era dedicato a Giovanna Goglino balzata agli onori della cronaca come testimonial di Barbie in Italia e in Europa. La sua storia ci ha colpito moltissimo. Abbiamo approfondito ed abbiamo realizzato che lei era la più famosa, ma anche le sue sorelle Francesca e Valentina erano state avviate dalla madre alla carriera di baby modelle”. Giovanna è stata testimonial di Barbie in Italia ed in Europa, fino a quando è cresciuta “troppo per fare la baby modella e troppo poco per fare la modella”.
Lo stesso destino è capitato alle due sorelle ed oggi le tre ragazze sostengono casting e provini con alterna fortuna. Dietro a muovere entusiasticamente i fili la madre oggi cinquantottenne, a sua volta protagonista di sfilate “over” e atleta di poledance.
Il documentario che unisce immagini di repertorio a nuovo girato lascia molti interrogativi ai presenti, sui reali desideri delle ragazze, sul ruolo della madre, sul modo in cui l’apparire sia determinante per l’essere.
Chiara Ratti