"Aprile arte a Barzanò": un mese di iniziative
L'iniziativa è organizzata dalla Commissione Cultura del Comune di Barzanò in collaborazione con i firmatari del Patto per la Lettura.
Si scaldano i motori di "Aprile arte a Barzanò", un mese di arte, con mostre, installazioni urbane, momenti per i bambini e molte altre iniziative organizzate dalla Commissione Cultura del Comune di Barzanò in collaborazione con i firmatari del Patto per la Lettura.
L'inaugurazione di "Aprile arte a Barzanò"
Il momento inaugurale è dedicato a Vanni Saltarelli, che apre il ciclo delle tre mostre alla Canonica romanica di San Salvatore e torna a esporre a Barzanò dopo diversi anni, con una personale dal titolo “Il corpo indagato. Opere pittoriche recenti”. L’inaugurazione è in programma sabato, 30 marzo 2024, alle 17.00, con la presentazione del critico d’arte Luigi Consonni, profondo conoscitore dell’opera di Saltarelli.
Nato a Fino Mornasco, l’artista vive e lavora a Saronno. Ha allestito almeno un centinaio di mostre in Italia, a cui si aggiungono prestigiosi inviti a livello internazionale, per i quali ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Pittore figurativo, si caratterizza per i suoi soggetti che occupano con vigore il centro della tela, anche in opere di grandi dimensioni come quelle che saranno esposte a Barzanò, tutte recenti e protagoniste di un percorso espositivo inedito. Segni energici, colori determinati e carichi, volti ed espressioni che si deformano, e si offrono al movimento. Una capacità di coinvolgere chi guarda e di trascinarlo verso l’opera. Il segno di Vanni Saltarelli, artista generoso e appassionato nel suo lungo percorso artistico, si impone sempre con la sua forza figurativa e cromatica.
La mostra rimarrà aperta in via Castello, con ingresso libero, fino a domenica 7 aprile, con i seguenti orari: Lunedì 1° aprile 14.00 – 18.00, Giovedì 4 aprile 10.00 – 12.00 e 18.00 – 20.00, Venerdì 5 aprile 18.00 – 20.00, Sabato 6 aprile 14.00 – 18.00, Domenica 7 aprile 10.00 – 12.00 e 14.00 – 18.00.
"Aprile arte a Barzanò": La mostra di Antonella Gerbi
Sabato 13 aprile alle 17.00 si inaugura la personale della scultrice ANTONELLA GERBI, attuale vincitrice del bando annuale Residenza d’Artista del Consorzio Villa Greppi. La mostra è realizzata in collaborazione e in sinergia con il Consorzio Villa Greppi. Artista poliedrica, che si muove tra scultura, installazione e performance, a Barzanò porta la mostra “Carte d’identità”, con una selezione di opere pensate in stretta sinergia con gli spazi della Canonica. “Il mio percorso attuale – spiega l’artista - si muove attorno al concetto di provvisorietà che ci circonda, indagato attraverso l'osservazione quotidiana delle cose nella loro evoluzione, crescita e scomparsa. Sempre più mi sento immersa nel modo in cui vivo e, attraverso la mia esperienza personale, imparo e ho l’esigenza di descrivere il mondo nelle sue complessità. Nel mio fare artistico è come se sviluppassi diversi percorsi attraverso l’uso di media differenti la scultura, l’installazione, l’incisione, la fotografia, la performance. Tutto confluisce nella volontà di rendere visibile ciò che non lo è, fosse questa una sensazione, un concetto o una forma estetica”.
La mostra rimarrà aperta in via Castello, con ingresso libero, fino a domenica 21 aprile, con i seguenti orari: Domenica 14 aprile 10.00 – 12.00 e 14.00 – 18.00, Giovedì 18 aprile 10.00 – 12.00 e 18.00 – 20.00, Venerdì 19 aprile 18.00 – 20.00, Sabato 20 aprile 14.00 – 18.00, Domenica 21 aprile 10.00 – 12.00 e 14.00 – 18.00.
"Aprile arte a Barzanò": Chiuderà la rassegna la mostra Materia Fragile
Chiude il ciclo, con inaugurazione sabato 27 aprile alle 17.00, la mostra Materia Fragile, una collettiva che riunisce opere in ceramica e pezzi da collezione, di diversi artisti del territorio. I lavori, diversi negli stili e nel valore estetico, portano la firma di una ventina di interpreti, alcuni dei quali hanno lavorato ad hoc per la mostra di Barzanò. Il risultato è un dialogo molteplice, a volte contrastante, capace di interpretare e valorizzare in modo anche sorprendente, un materiale fragile ed elegante. Il percorso espositivo sarà arricchito dalla presenza di opere in materiali affini, come creta e gesso, e da collezioni di porcellane.
La mostra rimarrà aperta in via Castello, con ingresso libero, fino a domenica 5 maggio, con i seguenti orari: Domenica 28 aprile 10.00 – 12.00 e 14.00 – 18.00, Giovedì 2 maggio 10.00 – 12.00 e 18.00 – 20.00, Venerdì 3 maggio 18.00 – 20.00, Sabato 4 maggio 14.00 – 18.00, Domenica 5 maggio 10.00 – 12.00 e 14.00 – 18.00.
Le altre iniziative
Sabato 13 aprile, alla Scuola Primavera di via Leonardo da Vinci, apertura al pubblico della Cappella degli Scrovegni, installata nel giardino della scuola. Per la visita guidata è necessario prenotarsi entro lunedì 8 aprile, chiamando la scuola al numero 039.956297 o mandando una mail a segreteria@scuolaprimavera.it
Sabato 20 aprile alle 17.00 si inaugura la maxi installazione site specific “La cura”, di GABRIELE MUNDULA, architetto e land artist. Una grande e simbolica ferita realizzata sulla facciata posteriore dell’edificio delle ex scuole elementari, in centro paese, dismesso da tempo, per il quale l’Amministrazione Comunale di Barzanò ha recentemente portato a termine il progetto di riqualificazione. Realizzata con corda rossa, l’opera ha una dimensione complessiva di 25 metri per 8, una delle più grandi mai realizzate in Brianza, e simboleggia, con una metafora visiva di grande impatto, la ferita e allo stesso tempo il desiderio di cura dello sfregio rappresentato, urbanisticamente e per l’intera collettività, da un edificio importante, centrale, custode di un pezzo di storia, che non riesce a trovare l’attenzione che merita. Con il desiderio di renderlo nuovamente protagonista della vita sociale. L’installazione prosegue idealmente i progetti già realizzati dall’artista in altre parti d’Italia, come “Sorgente Urbana”, un intreccio di corda rossa lungo 130 metri installato a Noci, in Puglia, rappresentazione metaforica del vaso sanguigno e della capacità di ritrovare una connessione. A Barzanò l’opera “La cura”, rimarrà installata fino a inizio giugno.
Da martedì 23 a lunedì 29 aprile, la Sala Civica di via Colli 10 ospita MODULOPOLI, progetto ideato dall’artista Federico Marcoaldi, che ha scelto di raccontare la sua idea di città metropolitana modulare coinvolgendo in una collettiva cento artisti e cento bambini. L’agglomerato urbano viene reinterpretato come unione di diversi moduli che creano un insieme collettivo. Ogni modulo è un pezzo unico e nella sua singolarità di palazzo, isolato, quartiere, e trova la sua collocazione in un puzzle che diventa un unicum armonioso ed eterogeneo. I moduli sono realizzati da Marcoaldi con materie prime di recupero come scatole di cartone destinate alla discarica. La mostra, organizzata da Pro Loco Barzanò, sarà accompagnata da laboratori artistici destinati ai bambini.
Orari di apertura: martedì e mercoledì 18.00 - 20.00, giovedì 10.00 – 12.00 e 18.00 – 20.00, venerdì 18.00 – 20.00, sabato 14.00 – 20.00, domenica 10.00 – 20.00.