«Come Luisa, testimoni di Speranza». Questo il tema della seconda edizione del festival Kembe Fèm, che si terrà dal 9 al 12 ottobre 2025 a Lomagna in memoria di piccola sorella Luisa Dell’Orto, uccisa nel giugno 2022 ad Haiti dove da anni si trovava come missionaria a Kay Chal.
Come suor Luisa Dell’Orto testimoni di speranza
«Sono diversi gli ambiti che andremo a toccare, da quello sportivo a quello musicale, il carcere e una vita dignitosa oltre l’errore così come la marginalità della strada e la prospettiva di un futuro sereno – ha spiegato il parroco di Lomagna don Andrea Restelli, che organizza il festival con il patrocinio del Comune – Avremo testimonianze da Haiti, in particolare un recente docufilm che ci aiuta a tenere acceso lo sguardo su questa realtà, passando poi anche per il Medioriente».
Un fitto calendario per parlare di pace e fede
Tanti gli appuntamenti, tra cui una mostra, che fa il paio con quella dedicata a suor Luisa.
«Lo scorso anno abbiamo ideato una mostra in memoria di Suor Luisa, ultimamente arricchita da alcuni pannelli che ne completano il percorso spirituale. Dopo una breve descrizione della situazione di Haiti, attraverso lettere, foto, video, la mostra vuole offrire un affondo su alcuni aspetti fondamentali della vita di piccola sorella Luisa: il seme del Vangelo da lei gettato produca quel frutto di pace, di speranza e di amore che ha guidato la sua intera esistenza» ha spiegato il parroco, annunciando poi la mostra «Gesù e l’Amico: giovani testimoni di speranza», dedicata al ricordo di giovani che nella brevità della loro esistenza hanno però dato un messaggio forte di fede e di speranza. Un vero e proprio memoriale di storie di bambini e ragazzi che hanno vissuto un’intensa esperienza di amicizia spirituale con Gesù e che ora sono parte della Vita eterna.

Giovedì 9 ottobre si comincia alle 20.30 con la Messa presieduta da don Giuseppe Corbari, ideatore della mostra che verrà poi inaugurata alle 21.15. Si prosegue venerdì 10 ottobre con la proiezione del docufilm «Figli di Haiti», diretto da Alessandro Galassi, che esplora la realtà di Haiti, concentrandosi sulle sue complessità, contraddizioni e sulla lotta per la libertà e l’uguaglianza.
Sabato 11 ottobre i ragazzi e i loro genitori incontreranno Daniele Cassioli, il più grande sciatore nautico paralimpico. Al termine animazione sportiva e pranzo organizzato dal Gso. Alle 15.30 visita guidata alla mostra per i ragazzi e animazione con gli animatori dell’oratorio. Alle 16 dialogo «Testimoni di speranza in Medioriente» e alle 18 Messa con monsignor Paolo Martinelli, vicario apostolico nella penisola arabica. Dalle 20 «Testimoni di speranza… oltre il carcere»: cena su prenotazione con alcuni prodotti provenienti da diverse carceri italiane (durante la serata verrà presentato il progetto Prison Beer dell’associazione La Valle di Ezechiele). Per la cena occorre iscriversi entro giovedì 9 ottobre in segreteria parrocchiale fino ad esaurimento posti (costo 25 euro, 15 per bambini e ragazzi fino ai 12 anni).
Domenica 12 ottobre alle 10.30 Messa presieduta da don Andrea Conocchia, parroco di Torvajanica e consegna del Premio Kenbe Fèm a suor Genevieve Jeanningros, cara amica di Papa Francesco con cui aveva dato vita a una pastorale di accoglienza per le donne transgender e con il progetto di una casa di accoglienza per donne fragili. Alle 15.30 «Testimoni di speranza… nell’accoglienza» con il concerto-testimonianza del coro Elikya che presenta la sua realtà interculturale. A seguire visita della mostra e apertura della cucina.
Quattro giorni di scoperta, riflessione e condivisione nel nome di suor Luisa, il cui messaggio d’amore è sempre vivo nella comunità di Lomagna ma anche in tutti coloro che l’hanno conosciuta.