Gite nel Parco di Montevecchia e del Curone: ecco le mappe dei parcheggi
Ecco un'utile guida per fruirne in modo adeguato
La primavera è ormai arrivata e la zona gialla facilita chi, soprattutto nei fine settimana, vuole concedersi una gita nel Parco del Curone. Ecco un'utile guida per fruirne in modo adeguato e per parcheggiare le auto nei luoghi corretti.
Parco del Curone, dove parcheggiare?
I visitatori sono dunque invitati a utilizzare i parcheggi presenti nell’intorno della Valle del Curone, che vengono evidenziati nelle cartine messe a disposizione dall'ente, relative all’intero territorio del Parco con un approfondimento per le aree circostanti alla Valle del Curone. "In particolare, si evidenziano i parcheggi presso la stazione di Cernusco-Merate, a cui può accedere facilmente chi proviene dalla viabilità principale (Monza-Lecco, Paderno-Monticello) e da cui in pochi minuti si raggiungono i sentieri del Parco. Non possono essere considerati i parcheggi nel comune di Montevecchia, per evitare un ulteriore carico ad un’area già congestionata. Si ricorda che nel Parco vigono rigorose disposizioni per prevenire il danneggiamento a prati e boschi, e che la sosta delle auto che insistono su prato, terreno agricolo, bosco, anche solo con parte del veicolo, può essere oggetto di sanzione secondo la normativa di tutela ambientale" spiega l'ente Parco.
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I PARCHEGGI SUL WEBGIS DEL PARCO
I PARCHEGGI DA CARICARE NEL SISTEMA DI NAVIGAZIONE GPS
Aumentata la presenza di visitatori
"Nell’ultimo anno nel territorio del Parco, ed in particolare nell’area della Valle del Curone, è fortemente aumentata la presenza dei visitatori, in tutti i giorni della settimana, e poi soprattutto nei giorni festivi - spiega il presidente Marco Molgora - Si tratta di un effetto delle limitazioni imposte agli spostamenti, nel quadro del contenimento alla pandemia, che interessa tutte le aree verdi prossime ai centri urbani. Ma nel territorio del Parco l’aumento delle presenze si traduce spesso in sovraffollamento, con una ulteriore forte complicazione conseguente alla mancanza di spazi per la sosta degli autoveicoli. Il grande numero di visitatori rischia di compromettere i valori ambientali che il Parco deve tutelare, diminuisce o annulla il piacere della visita, e rischia di compromettere le colture agricole, che spesso non vengono riconosciute come tali dai visitatori".
A Montevecchia ci vuole il pass
Attenzione inoltre se si vuole salire a Montevecchia, dove il pass è stato esteso a tutto il periodo estivo 2021. “Chi desidera salire in Alta Collina per un pranzo, una cena o per acquistare i famosi formaggini e vini pregiati di Montevecchia, può richiedere il pass di prenotazione ai diversi esercenti e produttori oppure richiederlo attraverso questo link www.promontevecchia.it/index.php/montevecchia-pass/#” Non solo, ma per chi non ama troppo le salite o i sentieri, ma vuole godere dei panorami, nel parcheggio al semaforo Quattro strade è stata confermata la presenza della navetta – gestita secondo le regole Covid. Cosa fare se non si è in possesso del pass? “Si chiede a tutti i visitatori senza pass di parcheggiare in zona Artigiani ( segnalata ) o in altri parcheggi purché regolari e poi, passeggiare liberamente o prendere la navetta. Chi è dotato di pass dovrà esibirlo nei diversi punti di controllo predisposti dall’Amministrazione comunale”. Come detto, avranno libero accesso e biciclette e chi in auto, ha contrassegno per disabilità.