Una studentessa del "Fumagalli" di Casatenovo campionessa di sollevamento pesi a soli 15 anni
Daniela Morlino ha vinto tre medaglie d’oro al Campionato italiano
Daniela Morlino, studentessa all’istituto "Fumagalli" di Casatenovo, all'indirizzo socio-sanitario, e residente a Veduggio, lo scorso fine settimana ha vinto tre medaglie d’oro al Campionato italiano under 15 disputato a Cosenza, in Calabria.
Una studentessa del "Fumagalli" di Casatenovo campionessa di sollevamento pesi a soli 15 anni
Come scrivono i colleghi di Prima Monza, la giovane ha vinto una medaglia nello Slancio, la seconda nello Strappo e la terza nel Totale, che è la somma delle prime due discipline. Un bel traguardo, soprattutto se si pensa che la ragazza solleva pesi da soli cinque mesi sotto la guida del suo allenatore, Emanuele Pozzoli.
"Prima praticavo atletica a Cassago ma non ero un gran che - ha raccontato - A maggio, grazie ad una ragazza che si allenava con me, ho provato la pesistica in una palestra di Merone, la Broken Barbell".
E’ stato amore a prima vista: "E’ uno sport bellissimo, mi sfogo un sacco - ha garantito - Sa dare anche grandi soddisfazioni - che ha proseguito - Mi diverto, mi piace, per me non è un peso andare in palestra il pomeriggio, dove si respira un bel clima. Inoltre mi aiuta a stare meglio anche fuori. Quando ho iniziato stavo attraversando un periodo difficile, ora mi sento sicura, credo più in me stessa. Quando sali in pedana devi sapere gestire la forza e insieme l’ansia della gara".
Una ragazza che rompe gli stereotipi molto spesso associati a questo sport, considerato come una disciplina tipicamente maschile. "In realtà viene praticato da molte donne - ha spiegato la giovane - Io nella vita di tutti i giorni sono una ragazza come le altre, metto pure i tacchi...".
"Una disciplina per tutti, che richiede concentrazione e resilienza"
"L’obiettivo non è diventare mastodontici, degli energumeni - ha chiarito il suo allenatore - La forza, infatti, dipende dal sistema nervoso, l’adattamento muscolare viene dopo".
Ecco allora che la pesistica può ben essere definita uno sport per tutti: "Secondo i pediatri, un bambino di 8, 9 anni può iniziare con le prime alzate, si tratta di bastoni di un centinaio di grammi, per passare poi agli step successivi, adatti alle varie fasce d’età - ha proseguito Pozzoli - Come le arti marziali, è una disciplina individuale che richiede concentrazione, resilienza allo sforzo, disciplina". Insomma, una disciplina che può portare fattori positivi anche nella vita al di fuori della palestra: "Ho visto crescere l’autostima in tanti ragazzi, molti dei quali capaci di ottenere grandi risultati sia in pedana che a scuola: è la spinta che, come allenatore, mi spinge ad andare avanti con entusiasmo".