Pari dolceamaro, Energy rimontata dopo essere stata a un passo dal bottino pieno

Non è arrivato il successo che serviva come l’ossigeno, ma le saette ci sono andate molto vicino nel pomeriggio di ieri a Crema. Contro il Videoton finisce 4-4 un match che, però, avrebbe potuto essere un bottino pieno per l’Energy Saving, adesso a quota 4 punti in classifica. “Pareggio dolceamaro. Ci tenevamo a fare risultato pieno e per poco non ci siamo riusciti - commenta mister Ferrari a fine gara -. Diciamo che, per buona parte di gara, c’è stato un discreto equilibrio, noi abbiamo mancato un paio di gol nel primo tempo e pur giocando ed essendo pericolosi siamo andati sotto due a zero”.

Energy Saving, mister Ferrari: "Bravi a non mollare"

Dopo un inizio non positivo, quindi, l’Energy Saving si rialza e ci riprova, trovando una rimonta straordinaria che, grazie ai gol di Montrasio, De Stefano (doppietta) e Sardella, porta il punteggio sul 2-4 a meno di 7’ dalla fine: “Siamo stati bravi a non perdere la fiducia e a non mollare - continua Ferrari -. Abbiamo continuato a giocare alzando il ritmo e rischiando qualcosa di più in fase di possesso. Nel giro di poco tempo abbiamo fatto due gol e, sulle ali dell’entusiasmo, siamo riusciti a portarci sul 2-4, complice anche un po’ di stanchezza degli avversari”.

Pari dolceamaro, l'Energy chiamata a spingere

Il match, comunque, non finisce qui. Il Videoton tenta il tutto per tutto e gioca la carta del portiere di movimento: “A 6’30”, dalla fine il Videoton ha inserito il portiere di movimento e, con pazienza, ci ha provato fino alla fine - dice Ferrari -. Abbiamo avuto nei piedi due buone palle rubate ma, a porta sguarnita, abbiamo mancato il bersaglio. Sul finale, è arrivata la beffa, da un’azione un po’ rocambolesca e fortunosa che ha bissato il finale sul 4-4. Ci prendiamo un buon punto, che comunque arriva su un campo insidioso. Dobbiamo recuperare un paio di giocatori per provare a raccogliere punti già da sabato in casa”.

Fare altri punti, quindi, è la parola d’ordine, per evitare di essere risucchiati in un trend troppo negativo in una stagione che si preannuncia difficile ed equilibrata.