VOLLEY - SERIE A2

Padura Diaz, la vittoria nel giorno del compleanno: "Convinto che potremo fare qualcosa di bello“

Dopo il 3-0 rifilato a Porto Viro è il 36enne martello italo-cubano dell'Agnelli Tipiesse a tracciare un primo bilancio del campionato

Padura Diaz, la vittoria nel giorno del compleanno: "Convinto che potremo fare qualcosa di bello“
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Padura Diaz e Agnelli Tipiesse, amore allo stato puro. Vincono ancora i rossoblù di coach Graziosi, anche questa volta con il solito spirito di squadra ma anche con il solito Williams Padura Diaz. Il martello, come con Prata, si prende il titolo di Mvp anche con Porto Viro grazie un’altra prestazione sublime e festeggia come meglio non avrebbe potuto i 36 anni: 17 punti, 55% e 4 ace. I compagni, dal primo all’ultimo, non sono da meno ed il 3-0 con cui anche Porto Viro si deve arrendere spiega la superiorità in maniera lampante.

Padura Diaz non si nasconde: "Giochiamo bene"

"Sono molto contento per la prestazione, sia mia sia della squadra - commenta a fine gara - E’ la quarta vittoria di fila nel giorno del mio compleanno: non si può chiedere di meglio. Quest’anno siamo molto forti in battuta e se fossi una rivale inizierei a preoccuparmi. Giochiamo bene e quando entriamo in serie al servizio per gli altri diventa difficile, come dimostrano gli strappi che riusciamo a dare in ogni set. Ci alleniamo con intensità durante la settimana, non ci sono obiettivi prefissati, ma credo che ognuno di noi abbia qualcosa a cui punta. Vedremo cosa succederà, ma sono convinto che potremo fare qualcosa di bello".

Bergamo-Porto Viro: la partita

Bergamo parte così così, Porto Viro difende e contrattacca tanto da portarsi sul 12-16. E’il momento in cui i rossoblù si scuotono e si rimettono in carreggiata mettendo la freccia (19-17) con un parziale 7-1 fissato da un muro di Jovanovic su Iervolino e un ace di Padura Diaz. L’opposto italo-cubano suona la carica, a completare l’opera ci pensano Cominetti e Copelli. Se i veneti avevano pagato dazio al semaforo verde con addirittura 11 errori (contro 6), al ritorno in campo calano in attacco dal 52% al 41 contro un avversario che si andrà ad attestare di lì a poco al 55%. Il cambio di ritmo è pressoché immediato tanto che Garnica e compagni restano subito a distanza di sicurezza con la punta del 14-10 griffato Cominetti. Un + 4 che, pur con un leggero effetto elastico, resta immutato fino al 2-0 anche perché sale la ricezione (74 con il 63% di perfetta), addizionata alla conclamata freddezza sopra quota 20.

L’Agnelli Tipiesse riparte poi forte anche nel terzo con il 4-0 instradato da una serie dai nove metri di Jovanovic. Fondamentale che mette in luce anche Padura Diaz, per non essere da meno del “compagno di diagonale”: ace 8-4 e palla pesante che consente a Cioffi il comodo appoggio del 10-4. Mazzon, estremamente positivo anche alla quarta di fila da titolare, piazza due dei tre punti per il 16-9. Tra i due acuti del posto 4 una parallela da incorniciare del solito Padura Diaz. Che, mentre Cominetti si conferma inarrestabile in prossimità di quota 20, pure mette il ruggito finale con due siluri dalla linea dei nove metri.

Quattro su quattro per l'Agnelli Tipiesse. Ph. Luca Giuliani

Perché la capolista, anche stavolta, unisce la praticità ad una debordante qualità. Non potrebbe essere altrimenti se si lascia per strada un solo set in quattro uscite. Prossimo turno la lunga trasferta di Castellana Grotte, domenica alle 16.

Il tabellino di Bergamo-Porto Viro

Bergamo-Porto Viro 3-0 (25-21 25-21 25-18)

Agnelli Tipiesse: Padura Diaz 17, Cominetti 11, Cioffi 4, Jovanovic 2, Mazzon 11, Copelli 6, Toscani (L), Pahor, Catone. N.e. Baldi, De Luca, Cargioli, Held, Lavorato. All. Graziosi
Delta Group: Pierotti 4, Barone 1, Garnica 1, Iervolino 7, Sperandio 2, Krzysiek 16, Russo (L), Zorzi, Vedovotto, Sette 3, Maccarone 3, Bellei 2. N.e. Lamprecht, Erati. All. Battocchio
Arbitri: Armadola, Santoro

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