LA STORIA

Paderno d'Adda: Filippo Colombo campione italiano U18 di pesca alla trota

Una passione di famiglia, ereditata da papà Gilberto: "Servono tanta pazienza e sacrifici, sarebbe bello se anche altri giovani si unissero a lui"

Paderno d'Adda: Filippo Colombo campione italiano U18 di pesca alla trota
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Una passione senza tempo, di quelle che non conosce confini generazionali. Un padre e un figlio e la pesca, con la sua perseveranza e caparbietà. Le stesse capacità richieste che il giovane Filippo Colombo ha fatto sue, assorbendo i consigli di papà Gilberto e stringendo attorno a sé una medaglia dal valore, tecnico e affettivo, preziosissimo.

Paderno d'Adda, Filippo Colombo campione "No-kill"

Il fiume Mella di Bovegno, in Valtrompia, riflette l’oro tricolore per Filippo Colombo. Originario di Paderno d’Adda, il portabandiera della Scuola Pesca Valle Imagna si è imposto nel Campionato italiano Under 18 di pesca alla trota con esche naturali in torrente “No-kill”, ovvero con l’obbligo di rilasciare il pesce catturato.

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Una bella emozione per Filippo, al suo primo titolo di una giovanissima carriera aperta due anni fa con l’argento agli Italiani U14. “Filippo ha la passione per la natura e questo mondo – racconta il papà Gilberto – Frequenta la scuola agraria e poi gli piacciono gli animali, i pesci…questo lo porta ad andare sui fiumi, guardare e continuare ad arricchirsi giorno dopo giorno. Alla base di questo sport, che è poco conosciuto, c’è tanta passione e una buona pazienza perché non tutte le specie si pescano alla stessa maniera, sono necessari ami e tecniche diverse. Per certi versi è anche uno sport di nicchia perché non tutti nascono con attorno dei torrenti e soprattutto richiede tanto sacrificio: alzarsi la mattina della domenica presto, andare a far le gare in posti sconosciuti, però quello che ti regala in termini di emozioni non ha eguali”.

Anche papà Gilberto campione di questo sport

La scuola di Valle Imagna vanta una storica tradizione di successi nonché il pregio di essere una fucina di talenti. A marzo la vittoria nel mondiale a squadre in Bulgaria e soltanto due settimane fa il successo a coppie del campionato, con Gilberto Colombo – per oltre dieci anni nel club Azzurro – e Andrea Giganti. “La mia passione è nata da mio papà, quando avevo 13-14 anni e ancora si potevano svolgere le gare sull’Adda. Da lì le guardie provinciali mi segnalarono per competere sia in provincia ma non solo. La mia prima società era l’allora Rivierasca, parliamo ormai di quarant’anni fa. Ho vinto tanto ma la cosa più bella è poter trasmettere la passione di questo sport ai più giovani e vorrei tanto che si avvicinassero ancora di più, magari dall’Isola bergamasca”.

La stagione sta per volgere al suo termine: sullo sfondo il campionato provinciale con esche artificiali. Il figlio Filippo gareggia nei senior proprio contro papà Gilberto: chissà se un giorno l’allievo supererà il maestro…

Michael Tassone

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