Motozoo Racing, in Indonesia il miglior risultato della stagione: super Tom Booth-Amos
Prestazione importante del 26enne pilota britannico che sul circuito di Mandalika regala alla scuderia meratese due undicesimi posti nel Mondiale Supersport
Motozoo Racing, c’era grande attesa per la gara dell’Indonesia da parte di Motozoo Racing Team, dopo le ottime prestazioni di San Juan in Argentina. Ed in effetti l’attesa non è stata vana, tanto che a Mandalika (Indonesia) la squadra meratese, supportata direttamente da Kawasaki Motor Europe, ha ottenuto il miglior risultato della stagione, sia in prova che in gara.
Tom Booth-Amos, weekend da incorniciare
Nella SuperPole, infatti, Tom Booth-Amos ha dimostrato di saper girare con il passo dei migliori, ottenendo, sull’insidiosissimo asfalto indonesiano, l’undicesimo tempo, a soli sette decimi dalla pole position.
Nelle due corse il pilota britannico ha confermato tutto il suo valore, partendo molto bene in gara uno ed arrivando ad occupare l’ottava posizione. Qui la lotta con un avversario l’ha costretto a perdere molto tempo, retrocedendo poi a metà classifica. Con una gran rimonta, il pilota della Kawasaki #69 è riuscito ad agguantare l’undicesima piazza. In gara due ancora un’ottima partenza ed una splendida lotta con il gruppo di testa. Il duello con Baldassarri e Cluzel per la nona posizione lo ha fatto allontanare dal gruppo di testa, permettendogli però di replicare lo splendido risultato di gara uno, giungendo undicesimo.
Motozoo Racing, il tm Uccelli: "Moto molto competitiva"
Entusiasta Fabio Uccelli, team manager di Motozoo Racing, dopo la gara: “Stiamo facendo un finale di stagione incredibile, Booth-Amos sta dimostrando di andare davvero molto forte e noi gli stiamo mettendo a disposizione una moto molto competitiva. Qui in Indonesia abbiamo ottenuto i migliori risultati della stagione, undicesima piazza in qualifica e due undicesimi posti in gara. E’ entusiasmante analizzare come sono giunte le prestazioni: in qualifica ci siamo piazzati a soli sette decimi dalla pole ma a pochissimo dalle prime posizioni; in gara Tom avrebbe potuto ottenere di più se non avesse avuto problemi con un pilota che lo ha spinto fuori traiettoria in gara uno, cosa che lo ha retrocesso di parecchie posizioni. Nonostante ciò ha rimontato, come pure in gara due, quando si è trovato a lottare con piloti di vertice come Baldassarri e Cluzel. Quello che però ci rende davvero soddisfatti è il passo gara di entrambe le corse, a livello dei piloti di testa. Tom si è dimostrato davvero un pilota molto veloce, ma allo stesso tempo con la testa perché avrebbe potuto girare con un passo ancor più veloce, ma non ha voluto strafare visto l’asfalto insidioso, molto scivoloso se andavi fuori traiettoria, con il rischio quindi di non avere grip e cadere. Sono davvero molto felice per le nostre prestazioni, dopo una parte di annata con poche soddisfazioni, ora siamo dove dobbiamo essere e soprattutto stiamo dimostrando il vero valore della squadra, a partire da moto e pilota ma anche di tutti i membri dello staff. Queste prestazioni sono il giusto premio al lavoro fatto finora, anche se noi vogliamo essere ancora più avanti e stiamo lavorando per arrivarci a breve!”
Appuntamento nel weekend a Philipp Island
Tom Booth-Amos: “Sono molto soddisfatto di questo weekend in Indonesia, sia per il risultato ma soprattutto per il passo che abbiamo dimostrato di avere. In gara due sono rimasto a contatto con il gruppetto di testa per più giri, poi ho perso un po' di tempo nella battaglia con Baldassari e Cluzel. Sia in qualifica che in gara sono riuscito a girare con un passo a livello dei primi, cercando però di non strafare. L’asfalto di Mandalika era davvero insidioso, uscire di traiettoria per un errore poteva comportare una scivolata o una caduta. Quindi ho cercato di tenere del margine per non esagerare, anche perché per noi era importante portare a casa due buoni risultati. Devo dire di essere molto contento di come stiamo finendo la stagione, ho conosciuto la squadra solo alla gara precedente in Argentina ma mi sembra di lavorare con loro da molto più tempo. Si è instaurato un ottimo feeling con tutta la squadra, la moto è competitiva e tutto lo staff è professionale e competente. Sono convinto che anche a Phillip Island, in Australia, avremo modo di ben figurare!”.