TRAIL RUNNING

Monza Montevecchia Eco Trail, il briviese Ahmed El Mazoury bissa il successo sulle strade brianzole

La 12esima edizione si conferma come una delle gare più iconiche del nostro territorio

Monza Montevecchia Eco Trail, il briviese Ahmed El Mazoury bissa il successo sulle strade brianzole
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Si è svolta ieri mattina, domenica 19 maggio 2024, in una giornata baciata da un sole estivo, lo spettacolo della 12esima Reale Mutua Monza Montevecchia Eco Trail (Reale Mutua MOMOT), organizzata dal Monza Marathon Team in collaborazione con innumerevoli sinergie, istituzioni e sociali, messe in campo e coltivate fin dalla prima edizione. Oltre 200 coppie si sono sfidate sui 33.5 km, disegnati tra la Reggia di Monza e l’arrivo del Campo Sportivo di Montevecchia e capaci di raccontare la varietà e la bellezza paesaggistica della Brianza. 

Ahmed El Mazoury e Mohammed Morchid i vincitori

Erano i favoritissimi della vigilia e non hanno deluso le aspettative. Tra gli uomini ha dominato il duo formato da Ahmed El Mazoury, vincitore anche nel 2023, e Mohammed Morchid, che ha domato con disinvoltura le insidie del percorso, compresa la lunga e severa salita verso il Santuario di Montevecchia, chiudendo la propria fatica dopo 2:16:28. Alle loro spalle hanno trovato spazio Stefano Tavola-Dario Rigonelli (2:21:44), autori di una prova solida senza alcun calo vistoso nel finale. Sul terzo gradino del podio sono saliti invece Marco Redaelli-Cristiano Magni (2:31:44), bravi a rispedire al mittente le velleità di concludere nella top three di Stefano Villa-Andrea Gandini, quarti, e Marco Vicini-Angelo Barone, quinti.

El Mazoury: "Gara stupenda, quasi non ho sentito i 34km"

"Gara stupenda, sono contento di averla fatta - racconta El Mazoury - Poi con un compagno come Morchid è stato un viaggio stupendo che mi rende consapevole di quale fortuna abbiamo nel vivere in posti così belli immersi nella natura stupendo davvero. Quasi non ho sentito i quasi 34km di gara correndo in un percorso così bello"

Nella gara femminile Antonella Sirtori e Giuditta Chiara Cirino, amiche da una vita, hanno corso da padrone e con disinvoltura, dimostrandosi di una spanna superiore alla concorrenza. Le due hanno tagliato il traguardo di Montevecchia con il tempo di 3:03:14 precedendo Lorenza Zanni-Elena Cattaneo (3:08:22) e Valentina Galbuseri-Fabiola Callegari (3:08:52).

Giovanna Terraneo ha invece ormai instaurato un rapporto viscerale con la MOMOT e non ne può più fare a meno: dopo i sigilli tra le coppie femminile nel 2019 e nel 2021, è riuscita ad infilare la tripletta di successi consecutivi nella mista (2022, 2023, 2024). Quest’anno è stato Matteo Villarosa il “compagno” di questa grande prestazione: i due hanno gestito con intelligenza lo sforzo, concludendo in prima posizione con il tempo di 2:44:30 davanti a due team estremamente competitivi come Chiara Moras-Dario Marchini (2:46:23) e Laura Chimienti-Alessio Cavalieri (2:49:55).

foto e testo organizzatori

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