SERIE B

Lampo di Crociata ma l'arcobaleno non arriva: 1-1 tra Lecco e Cittadella

Il fantasista riprende i granata ma nella ripresa manca il guizzo: pari che non serve a nessuno

Lampo di Crociata ma l'arcobaleno non arriva: 1-1 tra Lecco e Cittadella
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Come agilmente ipotizzabile alla vigilia, le barcollanti Lecco e Cittadella finiscono con il dividersi la posta. Sporadiche emozioni, errori tecnici in quantità e copiosi acquazzoni connotano un dimenticabile match cadetto, cui unica luce è rinvenibile nella prodezza di Giovanni Crociata, autore del pari bluceleste in chiusura di primo tempo. Per il Lecco, l’unica consolazione (si fa per dire) è data dal primo punto casalingo del 2024; terzo pareggio consecutivo, invece, per il Cittadella.

Gli spalti catturano l’attenzione

Per tagliare l’atmosfera soporifera della Pasquetta, un coltello dalla lama per nulla affilata; l’aleggiante rassegnazione dalle sfumature blucelesti fronteggia la consapevolezza di un Cittadella capace di vivere di rendita dopo una prima parte di campionato tra fuochi e fiamme. La formazione di Alfredo Aglietti intavola l’ennesimo esperimento stagionale, sfoggiando un inedito 4-2-3-1 con Parigini, Crociata e Buso a supporto dell’unica punta Inglese. A destare curiosità prima del fischio d’inizio, la presenza allo stadio dell’imprenditore cinese Alex Lin, tra gli indiziati a rilevare la società del vertice Paolo Leonardo Di Nunno, vigile dal terrazzino della sala stampa e sempre più contestato dalla Curva Nord, come i cori intonati da quest’ultima a gara in corso sapranno dimostrare. Tra nubi nel cielo lecchese e venti di contestazione, il Lecco riabbraccia il ritorno tra i pali di Eugenio Lamanna, protagonista nelle prime battute con un sicuro intervento in presa su deviazione aerea avversaria. Ribatte il Lecco, con una tambureggiante combinazione smarcante Buso, che taglia in area di rigore con i tempi giusti ma svirgola maldestramente e spedisce la palla a lato. Ben poche emozioni ha da offrire la prima metà di gara; lo stato di crisi di entrambe le squadre pare poter assurgere a giustiziere di un match privo di vita propria, i cui unici sussulti vengono generati da interventi poco ortodossi dei giocatori veneti su quelli blucelesti; ultimo, quello di Carriero su Parigini (il più brillante tra i locali), con annesso rischio concreto di espulsione.

Pennellata di Crociata su una tela nera

A rompere il torpore ci pensa l’ennesima disattenzione delle Aquile su palla inattiva a sfavore. Il Cittadella beneficia di un corner, Vita pesca sul secondo palo un liberissimo Negro, che impatta di destro e beffa un incolpevole Lamanna. Ospiti al comando, nel pieno di una prima frazione non certo indimenticabile per gli esteti del calcio, ulteriormente incupita da indecisioni in serie su entrambi i fronti nelle più semplici giocate. La fiera delle imprecisioni apre ufficialmente i battenti a poche lunghezze dall’intervallo; a combinarla grossa è l’autore del gol Negro, che controlla palla malamente e scivola, spianando la strada ad Inglese, che scodella con fare incerto sul secondo palo; la respinta corta di Rizza favorisce la battuta di destro dell’accorrente Sersanti, che si perde però alle stelle. Il rammarico, a questo punto, domina più che mai. Ma all’improvviso, dal nulla, ci pensa Crociata a dare una pennellata di verde speranza su una tela sempre più nera; il numero 21 delle Aquile riceve palla da Lemmens, reduce da un break a centrocampo; addomesticata la sfera, Crociata prende la mira e lascia partire una stoccata all’incrocio, imparabile per Kastrati. Eccolo, l’agognato gol su azione; per ricercare l’ultimo, il nastro del campionato bluceleste deve essere riavvolto allo scorso 12 gennaio, quando Andrija Novakovich, nel match di Catanzaro, insaccò di testa il cross di Artur Ionita. Testimonianza fedele di un girone di ritorno grottesco.

Il Cittadella chiama, Lamanna risponde

Il Lecco cerca di cavalcare l’onda del momento favorevole. In chiusura di tempo, corner battuto dalla destra in direzione di Sersanti, dimenticato dalla retroguardia avversaria, torre del classe 2002 sul palo opposto per Buso, che schiaccia di testa in rete ma un fuorigioco millimetrico, certificato poco dopo dal Var, stronca sul nascere una liberatoria esultanza. Si chiude dunque sull’1-1 il balbettante primo tempo del Rigamonti – Ceppi. Scorre linearmente la fase iniziale della ripresa, scossa soltanto dai violenti scrosci di pioggia con tanto di grandine. All’8’, Carriero avanza nella metà campo avversaria e calcia in porta, con Lamanna che blocca a terra sicuro. Ci prova dunque Parigini a spaccare la partita, avvalendosi di una delle sue proverbiali cavalcate; l’ex Torino avanza ad ampie falcate e cambia fronte per Buso, che giunge all’appuntamento con la sfera un attimo in ritardo; palla arretrata per Crociata, sventagliata di quest’ultimo sporcata in corner dalla difesa granata e nulla di fatto. Tra mischie risoltesi in niente, tuoni e folate di vento in sequenza, il match prosegue senza che nessuna delle compagini paia riuscire ad imprimere la necessaria accelerazione per passare a condurre. E neppure i cambi mutano la sostanza di un match sempre più indirizzato verso il pareggio. Tra le contendenti, chi sembra disporre di una “tacca” in più di benzina è quella ospite; innescato Pandolfi sulla destra, il Cittadella assapora la prospettiva del sorpasso ma Lamanna inchioda la sfera a terra. Reattivo anche nella successiva circostanza, il portiere bluceleste, che si distende per smanacciare in corner un destro a rientrare di Tessiore. Ultimi squilli di un match nel complesso incolore tra due squadre volitive ma fortemente in affanno... per tutto il girone di ritorno.

Il tabellino di Lecco - Cittadella

LECCO – CITTADELLA 1-1

RETI: 26’ Negro (C), 44’ Crociata (L).

LECCO (4-2-3-1): Lamanna; Lemmens, Celjak, Capradossi, Lepore; Sersanti (33’ st Listkowski), Degli Innocenti (19’ st Galli); Parigini (33’ st Salcedo), Crociata, Buso (19’ st Ionita); Inglese (24’ st Novakovich). A disp. Melgrati, Bianconi, Lunetta, Caporale, Frigerio, Ierardi, Beretta. All. Aglietti.

CITTADELLA (3-5-2): Kastrati; Salvi, Negro, Frare; Carissoni, Vita, Amatucci, Carriero (28’ st Cassano), Rizza (1’ st Tessiore); Pittarello (39’ Pandolfi), Maistrello (28’ st Magrassi). A disp. Maniero, Angeli, Mastrantonio, Sottini, Pavan, Djibril, Baldini. All. Gorini.

ARBITRO: Zufferli di Udine.

AMMONITI: Amatucci (C), Negro (C), Parigini (L), Carriero (C), Salvi (C).

 

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