Giant Polimedical, Leo Paez campione del mondo per la seconda volta consecutiva FOTO
Risultato strepitoso per il biker colombiano del team di Missaglia: le sue emozioni a fine gara.
Giant Polimedical, dopo l'oro mondiale di Grächen in Svizzera nel 2019 il leader combiano Leo Paez concede il bis a Sakarya (Turchia), conquistando il gradino più alto per la seconda volta consecutiva. Dodicesima posizione, invece, per l'altro colombiano del team Diego Arias Cuervo. Un risultato importante quello del gruppo di Missaglia, testimoniato anche dal lavoro dello staff con il fisioterapista Emiliano Carro, il meccanico Roberto Gallo e il coach Massimo Bechis.
Leo Paez sovverte i pronostici
Tre giri per un totale di 110 km, pari a un dislivello di 3.500 metri. Un percorso che, a detta degli esperti, avrebbe dovuto penalizzare gli scalatori per favorire i passisti ma Leo Paez ha sovvertito ogni pronostico. Dopo una partenza tranquilla, il ritmo si è elevato producendo varie scremature e un piccolo gruppo di contendenti alla vittoria finale: tra questi Paez che, dopo aver sferrato un attacco decisivo al terzo giro, è riuscito a mantenere alta la concentrazione e respingere gli attacchi degli avversari Ferreira e Stosek, concludendo in solitaria al traguardo.
Le voci dei protagonisti
"Non riesco ancora a trovare le parole per dire quanto sono felice - il commento di Paez - Grazie alla mia squadra al mio compagno Diego Arias che era in gara con me, grazie ai miei miei compagni di squadra e tutti quelli che facevano il tifo da casa, alla mia famiglia, alla mia ragazza Alice e a tutti gli sponsor".
Arias Cuervo al 12° posto
Soddisfatto in ogni caso anche Arias Cuervo, giunto in 12° posizione. "Non avevo ritmo gara, ma tanta tanta voglia di correre e di fare bene, sono contento della mia prestazione, considerato il fatto che non ho mai corso - ha dichiarato - orgoglioso del secondo oro di Paez che ha portato sul tetto del mondo la Colombia e il team Giant Polimedical". Bilancio positivo tra le file del team. "La stagione per noi si conclude come tutti vorrebbero - hanno dichiarato i team manager Manzoni e Bechis - secondo mondiale consecutivo vinto da un meraviglioso Leonardo Paez, dodicesima posizione per Arias che se avesse avuto la possibilità di correre almeno una o due gare di avvicinamento avrebbe potuto ambire a miglior posizione in classifica, ma non finisce qui, in Piemonte alla Pedalanghe ha vinto Denis Fumarola e nella categoria femminile Costanza Fasolis, medaglia di bronzo per Massimo Rosa...cosa si può chiedere di più?", hanno concluso i dirigenti.