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DI OSNAGO
Estasi Atalanta, ad alzare l'Europa League anche il meratese Francesco Rossi
Nella notte di Dublino fa festa il terzo portiere nerazzurro: nel suo curriculum gli inizi nel vivaio bergamasco e la "gavetta" in serie C
Una pagina di storia immensa. L'Atalanta alza al cielo per la prima volta nei suoi 116 anni di storia un Trofeo europeo e lo fa con pieno merito, trascinata nella notte di Dublino da un super Lookman. La vittoria del merito per Gasperini e di un modello, quello orobico, segnato dalla programmazione societaria, economica e di valorizzazione del proprio vivaio.
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Estasi Atalanta, gioia anche per il terzo portiere Rossi
Ad alzare la celeberrima Coppa Uefa, prima che prendesse da qualche anno il nome di Europa League, c'è anche un meratese. Parliamo di Francesco Rossi, osnaghese doc, che fa parte del mondo Atalanta da sempre. Cresciuto nel settore giovanile nerazzurro dall'età di 10 anni, Rossi ha fatto la "gavetta" in giro per lo Stivale, passando dai campi della serie C (clamoroso il suo gol nella stagione 2014-15 con la maglia della Lupa Roma rifilato al Messina).
Poi il ritorno a Bergamo circa otto anni fa, a coincidere con l'inizio dell'avventura del "Gasp" sulla panchina bergamasca. Poche le presenze in campo, ma fondamentale il suo contributo in uno spogliatoio cambiato molto in questi anni. Un leader silenzioso, carismatico, che adesso da Osnago con furore festeggia la vittoria più bella della sua carriera.
