Esordio in Champions League per il giovane calciatore verderese
Thomas Berenbruch, calciatore classe 2005, lo ha fatto con la maglia dell'Inter

Esordio in Champions League per il giovane calciatore verderese: Thomas Berenbruch, calciatore classe 2005 e con casa a Verderio, ieri sera, martedì 11 marzo 2025, ha esordito in Champions League. Lo ha fatto con la maglia dell'Inter, subentrando a Francesco Acerbi al 39' del secondo tempo della sfida contro gli olandesi del Feyenoord, valida per gli ottavi di finale.
Esordio in Champions League per il giovane calciatore verderese
Come riporta Prima La Martesana, Thomas Berenbruch nel suo percorso di Settore giovanile ha indossato anche la divisa della Tritium, la società di Trezzo sull'Adda. Lo ha fatto quando giocava negli Esordienti, prima di passare al Renate e poi all'Inter, allenato, peraltro, da Valerio Colace, attuale responsabile del Settore giovanile abduano.
Non una novità per la Tritium, che negli anni ha visto molti suoi giovani "spiccare il volo". Da Trezzo sono passati, per citarne alcuni, Alessandro Marcandalli, attualmente al Venezia, Roberto Piccoli, attaccante classe 2001, ora al Cagliari, già da diversi anni in Serie A, che dopo gli inizi alla Tritium approdò nel settore giovanile dell’Atalanta.
Piccoli in questa stagione è stato “raggiunto” da Issa Doumbia, centrocampista classe 2003 del Venezia: nato a Treviglio, iniziò nella scuola calcio abduana diretta ai tempi da Paolo Pulici, e questa estate ha compiuto il doppio salto dalla Serie C alla A dopo aver ben figurato con l’Albinoleffe.
Ma non è finita qui: sempre restando in tema giovani, in Serie C sta brillando la stella di Dominic Vavassori, attaccante classe 2005 dell’Atalanta U23, mentre in Serie B è ormai una certezza assoluta delle categorie inferiori del calcio italiano Daniele Casiraghi, capitano del Sudtirol, altro prodotto del vivaio biancazzurro che riuscì anche a debuttare in Prima squadra prima di affermarsi in giro per l’Italia.
Berenbruch ha parlato a margine della gara ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:
"È stata un’emozione sicuramente indescrivibile. Mi ricordo la prima volta che sono entrato allo stadio, ero piccolino, avevo sei anni, ero in tribuna e pensare di esordire ad un ottavo di finale di Champions è una cosa di cui forse mi accorgerò nei prossimi giorni e neanche. Però davvero, è un’emozione assurda".