Elezioni Crl, arriva la risposta di Valentina Battistini: "Il calcio lombardo rischia il commissariamento"
"Intendo chiedere a Pedrazzini pubblicamente un atto di responsabilità", motiva con una nota stampa Battistini. Dopo le votazioni delle società regna incertezza
Elezioni Crl, atto secondo. Dopo l'Assemblea ordinaria di sabato scorso, 14 settembre 2024, che ha creato uno spaccato piuttosto particolare in seno al comitato regionale Figc-Lnd Lombardia - il presidente uscente Sergio Pedrazzini è stato rieletto, ma il Consiglio Direttivo è composto da 12 consiglieri della lista Battistini -, ecco che arriva nel primo pomeriggio di oggi la risposta di Valentina Battistini.
Elezioni Crl, Valentina Battistini rompe il silenzio
Una risposta molto attesa, dopo le dichiarazioni profuse a mezzo stampa nella serata di sabato dalla lista Pedrazzini. Pubblichiamo integralmente la nota stampa.
A seguito delle elezioni tenutesi al Quark Hotel di Milano in data 14 settembre 2024 per il rinnovamento di tutte le cariche elettive del Comitato Regionale Lombardia Lnd Figc, Valentina Battistini intende fare il punto della situazione.
"E' innegabile il risultato elettorale raggiunto. Va tradotto: la Lombardia si è espressa chiedendo un rinnovamento di tutto l'apparato federale regionale. La nostra lista ha ottenuto 34 cariche su 36: 12 consiglieri regionali su 13, 18 delegati assembleari su 18 e 5 revisori dei conti su 5.
Lo scarto tra me e Pedrazzini è stato banale ma va rispettato. Si è provveduto a richiedere l'immediata convocazione del primo Consiglio Direttivo per poter stabilire le nomine del Vice Presidente Vicario e Vicepresidente nonché la distribuzione delle relative cariche operative per garantire fin da subito la gestione amministrativa e sportiva. Allo stato attuale tale richiesta non è stata adempiuta e questo porterebbe, in caso di dimissioni del Presidente Pedrazzini, un ipotetico commissariamento del Comitato Regionale Lombardia non avendo nominato il Vicepresidente vicario, vero traghettatore in caso di dimissioni.
Intendo chiedere a Pedrazzini pubblicamente un atto di responsabilità, ovvero di permettere alla Lombardia la nomina del vicariato e solo successivamente di prendere le sue decisioni con la giusta lucidità istituzionale. Se portasse la Lombardia al commissariamento non permettendo la nomina del vicario, prenderebbe una decisione lesiva per il movimento in quanto non permetterebbe ai neo eletti di lavorare fin da subito essendo pronti e motivati.
Faccio appello alla sua coscienza affinché la regione più importante d'italia venga rispettata e condotta nell'unico verso corretto: permettere immediatamente di iniziare una nuova era senza gettarla nell'ennesimo caos che genererebbe un commissariamento".
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