42 chilometri e 1100 metri di dislivello

E' tutto pronto: torna la Monza-Resegone dopo due anni di assenza

La celebre manifestazione sportiva avrà inizio la sera del 25 giugno.

E' tutto pronto: torna la Monza-Resegone dopo due anni di assenza
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Quarantadue chilometri di percorso e 1.100 metri di dislivello. Sono questi i numeri della più attesa ed emozionante gara podistica in notturna che porta le squadre iscritte quest’anno a cimentarsi nella grande sfida dall’Arengario, nel centro di Monza al "Re". Si perchè dopo due anni di assenza  torna la Monza-Resegone.

Dopo due anni di assenza torna la Monza-Resegone

Giunta alla sua 60° edizione, la gara, che è stata presentata questa mattina in conferenza stampa seguita dai colleghi di primamonza.it, avrà inizio la sera del 25 giugno 2022, con partenza prevista alle ore 21.00 e terminerà solo dopo che i corridori avranno percorso 42 km di percorso, lo stesso che nel 1924 aveva visto sfidarsi le prime 12 squadre partecipanti alla ora mai ben nota corsa.

Dal centro di Monza al Monte Resegone, le squadre dovranno dimostrare spirito di sacrificio, responsabilità nei confronti della squadra, ma anche passione e desiderio di libertà. La competizione metterà alla prova gli atleti, che sfideranno fatica e stanchezza per raggiungere il Rifugio Capanna Monza, in provincia di Lecco, ma per tutto il tragitto non saranno mai davvero soli.

Domenica 26 giugno, ore 18.00, sarà poi reso noto l’ordine di arrivo delle squadre mentre martedì 28 giugno verrà rilasciata la Classifica Ufficiale e venerdì 1 luglio infine avrà luogo la festa di premiazione della 60° edizione della
Monza-Resegone.

Tante differenza ma anche elementi rimasti sempre uguali

Una competizione diventata storica, sempre più attuale e amata. Dal 1924 tante sono le differenze, come ad esempio il numero delle squadre partecipanti, la divisa degli atleti (all’inizio di stampo militare) e anche il numero dei componenti delle squadre (la prima edizione prevedeva 4 corridori e non 3), ma numerosi sono anche gli elementi che si sono tramandati nel corso del tempo, per ben 60 anni. Il tracciato, i chilometri, la bellezza e la vastità dei paesaggi sono i medesimi, ma soprattutto non è cambiato lo spirito della gara, che prevede forza, allenamento, senso di squadra e amore per la libertà.

"Le emozioni sopite per tanto tempo le abbiamo finalmente liberate e rimesse in pista per costruire una nuova pagina di storia, di leggenda e di fraterna condivisione di fatica ed amicizia - ha dichiarato Enrico Dell’Orto
Presidente Società Alpinisti Monzesi. Perché la Monza-Resegone è sì una gara ma anche avventura da scoprire insieme passo dopo passo lungo interminabili strade e gli impervi sentieri che conducono non alla vittoria fine a sé stessa ma ad un traguardo di sentimenti e comuni affetti rinsaldati sugli ultimi gradini della nostra Casa di montagna".

"Grazie di cuore a tutti gli amici che ci hanno aiutato - ha continuato il presidente - amici perché chi entra in
questo magico cerchio è soprattutto un amico prima ancora del ruolo che riveste, ed agli atleti che hanno creduto in noi e mettono in gioco ancora una volta il loro carattere, le loro capacità e la loro incredibile tempra".

Santambrogio:  "Per sette volte sono stato uno degli atleti della Monza-Resegone "

Ogni volta che sento nominare la Monza – Resegone mi affiorano alla mente ricordi preziosi che mai potrò scordare - ha invece affermato il presidente della Provincia Luca Santambrogio. Per ben sette volte sono stato uno degli atleti che si sono messi in gioco lungo questo percorso difficile, sfidante ma incredibilmente affascinante. Ricordo la fatica durante il tragitto, la paura di non farcela ma poi la soddisfazione e l’immensa gioia di tagliare il traguardo, lassù in cima, con la notte che avvolge e fa scordare ogni sforzo. Nella Monza - Resegone non è importante conquistare la vittoria: questa è una gara in cui non solo ci si misura come atleti, ma come esseri umani messi alla prova davanti ai propri limiti e alla volontà di andare oltre. Una gara che fa capire quanto sia importante fare squadra e fidarsi ed affidarsi agli altri.
Provo sinceramente una grande invidia per chi sarà ai nastri di partenza della 60a edizione: a tutti loro auguro di divertirsi e di godersi ogni singolo momento. Rivolgo un profondo ringraziamento agli organizzatori che continuano a regalare a noi appassionati una manifestazione che non ha eguali.

L'assessore monzese "Una manifestazione sportiva che fa la storia di Monza da oltre 60 anni"

Si è detto orgoglioso di poter ospitare nuovamente una manifestazione così importante Dichiarazione Andrea Arbizzoni, assessore allo Sport del Comune di Monza:

“Questo è un evento sportivo che rievoca il Modello Monza nello sport che in questi 5 anni abbiamo sempre promosso: lo sport per tutti e la valorizzazione dell’associazionismo. È necessario continuare a creare rete investendo nello sport, settore strategico che consente di promuovere educazione, salute e partecipazione. Ma non solo, anche divertimento e spirito di aggregazione. Elementi che saranno sempre una priorità per il nostro futuro”.

 

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