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Derby Como-Lecco. I tifosi lecchesi danno la carica ai blucelesti FOTO E VIDEO

Anche la squadra, grata di questa manifestazione di affetto, ha voluto salutare i tifosi.

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Sale la febbre derby: oggi, domenica 11 ottobre 2020, con fischio di inizio alle 17.30 si gioca Como-Lecco. Un match che non ha bisogno di presentazioni e che rappresenta un evento importante per entrambe le tifoserie.

Sale la febbre derby: oggi si gioca Como-Lecco. I tifosi lecchesi danno la carica ai blucelesti

A causa delle normative anti covid solo i sostenitori comaschi potranno essere presenti allo stadio Sinigaglia di Como. I supporters lecchesi però hanno organizzato un momento di ritrovo per dare la carica ai blucelesti.

Tanti i lecchesi che hanno voluto dare "energia" ai giocatori fuori dal Rigamonti Ceppi. E tra i classici cori certo non poteva mancare "Chi non salta un comasco è". Anche la squadra, grata di questa manifestazione di affetto, ha voluto salutare i tifosi.

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Le parole di mister D'Agostino prima della sfida

Sono partite che si preparano da sole sotto l’aspetto, mentale perché caricare troppo il derby va a esasperare l’aspetto agonistico. Storicamente la maggior parte dei derby sono abbastanza meno spettacolari dal punto di vista del gioco e sono più “maschi”, perché alla fine l’importante è portare a casa i punti e la vittoria. Quando una squadra però ha una identità è scorretto rinunciare a usarla.

L'assenza allo stadio dei tifosi allo stadio

Mancherà anche il nostro pubblico e non dimentichiamo che l’anno scorso dopo il gol di Moleri anch’io ho corso sotto gli ottocento di Lecco. Rimarrà un derby molto atipico, perché mancherà la giusta atmosfera. Mi preoccupa il troppo entusiasmo che si sta creando perché dobbiamo rimanere con i piedi per terra. È una squadra ancora nuova, che si sta conoscendo. È importante stare calmi e lucidi, sia nel bene che nel male. Sarà importante essere bravi a gestire questi momenti di esaltazione perché non dobbiamo costruire un castello di sabbia, ma una casa di mattoni con delle fondamenta solide.

I ringraziamento alla presidenza della Calcio Lecco 1912

Dopo la terza giornata non possiamo parlare di Serie B. La Famiglia Di Nunno e i Direttori ci stanno permettendo di lavorare nel modo più professionale possibile grazie agli investimenti anche a livello di attrezzatura usata sul campo. Esistono le favole, io ci credo, ma dobbiamo costruire la nostra per avere un lieto fine. Senza lavoro e umiltà si raccoglie poco. Pensiamo al Como, poi alla Carrarese e al Pontedera. Un passo alla volta, anche se le ambizioni sono sicuramente diverse rispetto all’anno scorso ed è giusto che il tifoso possa sognare.

I convocati

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