Dalla Brianza alla porta dell'Inter: la storia di Lavinia Tornaghi
Convocata per la preparazione della Prima squadra femminile nerazzurra
Neanche 16 anni ma talento e intelligenza da vendere. Qualità che hanno portato la brianzola Lavinia Tornaghi (intervistata dai colleghi di PrimaMonza.it), residente a Correzzana, a essere convocata per la preparazione della Prima squadra femminile F.C. Inter Milano per la stagione 2022/2023.
La porta dell'Inter è nelle mani della giovane Lavinia Tornaghi
Non è nuova, Lavinia, nell’ambiente neroazzurro, di cui veste la maglia da cinque stagioni: un’ascesa senza sosta, iniziata quando frequentava appena la seconda elementare:
"Mio fratello più piccolo aveva iniziato a giocare a calcio nella squadra allenata da mio padre, preparatore atletico di portieri, la Casatese"
Quattro anni nella cantera, due dei quali come giocatrice di movimento; poi l’occasione di indossare i guantoni da portiere: una scelta inizialmente obbligata trasformatasi poi in una storia d’amore.
Dall'Under13 alla Nazionale
Il «salto di qualità» nel club milanese è arrivato alla fine della quinta elementare, nella categoria «Under 13», ed è stata l’occasione di confrontarsi con un gruppo di compagne femmine, visto che la precedente esperienza l'aveva vista come unica bambina nella rosa di maschi.
"Per la prima volta ho sperimentato cosa volesse dire il mondo dello spogliatoio e l'essere una squadra"
spiega Lavinia, che scala l’intero settore giovanile neroazzurro svelando il proprio talento come portiere fino ad arrivare ai massimi livelli. Già, perché oltre a brillare tra le promesse della Primavera dell’Inter, quest'anno è arrivata anche la soddisfazione delle convocazioni in Nazionale e la possibilità di prendere parte a un torneo di sviluppo Uefa in Croazia pur essendo fuori quota.
Non solo, perché a breve Lavinia sarà impegnata anche nelle qualificazioni delle Olimpiadi di Informatica. Insomma, un vero fenomeno sia in campo che fuori.