Dakar Classic, Ugo Bullesi e Myriam Manzoni pronti a partire per la mitica corsa di rally raid
Dopo il battesimo dell'anno scorso, la coppia casatese tornerà a gareggiare con la Mitsubishi Pajero Target V26 del 1997
Fervono i preparativi per il Befuel Bombelli Team in vista della prossima Dakar Classic. La coppia formata da Ugo Bullesi e Myriam Manzoni tornerà a correre il rally raid più emozionante al mondo riservato alle auto d’epoca insieme alla loro “Pilar”, l’iconica Mitsubishi Pajero Target V26 del 1997.
Ugo Bullesi e Myriam Manzoni ci riprovano
Un’edizione, quella del 2025, molto attesa e che sta fortificando le ambizioni dei due casatesi: dopo l’esordio nel 2024 con tanto di medaglia di finisher la voglia di tornare sulle dune del deserto e magari non fare da soli “spettatori” è tanta.
“Quest’anno c’è un elemento importante in più rispetto all’anno scorso – spiega Bullesi – ed è senz’altro il vivere di più la competizione. L’anno scorso l’obiettivo era arrivare in fondo alla corsa, quest’anno indubbiamente sarà confermarsi ma abbiamo con Myriam l’ambizione di fare classifica, mettere a frutto qualche piccolo trucchetto che abbiamo imparato vivendo la corsa del 2024. Ci piacerebbe essere protagonisti, potendo sfruttare al meglio la conoscenza del mezzo e delle strumentazioni che abbiamo a disposizione”.
Il countdown è già partito ed è quasi tutto pronto. “Sembra di avere tanto tempo a disposizione e invece non basta mai. Abbiamo fatto un po’ di ripensamenti sulla preparazione della macchina, nel senso che c’erano cose che potevamo migliorare come il sistema di sospensione: siamo riusciti quindi a fare una variante degli ammortizzatori per avere una resistenza migliore. La macchina, per il resto, nonostante gli 8mila chilometri dell’anno scorso è tornata in ottime condizioni e di questo va dato merito chiaramente a Piero e Valentino Bombelli. La macchina attualmente è pronta, stiamo rimettendo giusto i loghi aggiornati degli sponsor, la cui maggior parte è rimasta dall’anno scorso e questo ci ha dato una bella mano”.
Dakar Classic, l'itinerario
Il primo impegno ufficiale è in calendario il 28 e il 29 novembre a Barcellona con le verifiche tecniche delle vetture iscritte. Poi la partenza per l’Arabia Saudita a fine dicembre con lo start della competizione il 3 gennaio: partenza da Bisha e arrivo in programma a Shubaytah il 17 gennaio. “La macchina partirà in verità in questi giorni dalla sede di Motortecnica di Parma via strada per arrivare a Barcellona, lì ci saremo anche noi per una serie di test sulla conformità della macchina. Stefano Calzi ci darà l’assistenza insieme a tutta la sua struttura e quest’anno correrà anche a lui, avremo come gruppo Motortecnica ben 7 veicoli e 2 camion assistenza. Noi partiremo il 29 dicembre per arrivare in serata a Jeddah, da lì direzione porto per recuperare la macchina e ci faremo i nostri primi 450km per Bisha, il primo bivacco della corsa. Il percorso quest’anno sarà più a confine tra gli Emirati Arabi e lo Yemen, sembra essere meno complicato a livello tecnico da quello che ci dicono ma soprattutto con terreni più pesanti, questo dovrebbe rallentare le velocità medie nelle prove di regolarità”.
Michael Tassone