Cristopher Burini in viaggio per il Portogallo sognando una medaglia ai mondiali di kickboxing
Partirà domani, sabato 18 novembre, il viaggio del 25enne di Cisano Bergamasco, atleta in forza al gruppo CSKB di Pontida, con vista sui mondiali Wako di Albufeira
Testa e cuore all’unisono per regalarsi un sogno, difficile ma non impossibile. Cinque giorni separano Cristopher Burini dal grande appuntamento: i Campionati del mondo di kickboxing.
Cristopher Burini alla vigilia: "Spero vada come dico io"
Partirà domani, sabato 18 novembre, il viaggio del 25enne di Cisano Bergamasco, atleta in forza al gruppo CSKB di Pontida, con vista sui mondiali Wako di Albufeira, in Portogallo. Dalla palestra, il luogo dei sacrifici che si mischiano ai desideri di gloria, al tatami portoghese. L’emozione è palpabile, la voglia di combattere pure. “Mi sto già immaginando come sarà, spero vada come dico io – sorride Burini, a margine di una delle ultime sedute di allenamento prima della partenza – In questa settimana abbiamo rifinito un po’ i vari aspetti, non voglio sbilanciarmi troppo ma mi sento bene. Questa competizione ha un significato diverso, arrivo con maggiore consapevolezza e l’obiettivo è fare il massimo”.
"Cristopher ha esperienza e capacità di soffrire"
Medaglia d’argento lo scorso anno ai Campionati europei di Antalya in Turchia, Burini combatterà nella categoria -63kg senior kick light, la disciplina che più si avvicina al combattimento a contatto pieno. Quello della Turchia un risultato sorprendente – la prima sua finale continentale, unico italiano ad arrivare all’ultimo incontro – e che il suo maestro Jarno Gazzaniga spera possa replicarsi anche in Portogallo. “Abbiamo lavorato bene, soprattutto sulla parte psicologica e poi ci siamo concentrati dal punto di vista tecnico sulla componente pugilistica, dato che c’erano alcune cose da sistemare. Cristopher ha esperienza e capacità di soffrire”, sottolinea Gazzaniga che nella sua palestra annovera altri agonisti tra cui la pontidese Giorgia Carozzi, Matteo Brignoli, Luca Bassani e gli esordienti Stefano Gritti e Manuel Tortora di Caprino Bergamasco.
Gli avversari
Burini inizierà il suo mondiale nella giornata di lunedì. Quarto come numero di serie nel tabellone a eliminazione diretta, non mancano gli avversari. Su tutti il campione europeo, il turco Cebrail Gencoglu, ma anche lo sloveno Jakob Simnic e l’ungherese Gego Szaraz. “Non voglio pensare agli avversari, alla fine sono tutti forti arrivati a questo livello – dice Cristopher - Credo che nell’arco delle tre riprese conterà più di tutto la testa: la capacità di non mollare farà la differenza”.
Con quattro titoli tricolore, la palma di vicecampione europeo e del mondo nel 2017 Cristopher cerca la consacrazione.
Michael Tassone