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Basket: Rovagnate può sognare grazie all'ex Lecco Roberto Marinello

"Per motivi di lavoro ho scelto di scendere di categoria e mi è piaciuta fin da subito l’idea di aiutare la squadra a far crescere i giovani".

Basket: Rovagnate può sognare grazie all'ex Lecco Roberto Marinello
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Dall’inferno al paradiso per Rovagnate che ha chiuso la scorsa stagione con la retrocessione, poi evitata grazie al ripescaggio in serie D. Questa stagione, l’anno "zero" dell’Ars, è iniziata nel migliore dei modi con 14 punti frutto di sette vittorie e cinque sconfitte. Tra i volti protagonisti di questa inversione di rotta ci sono il nuovo coach Claudio Castelli, le sicurezze Sala e Ripamonti, il ritorno di Valeriano, ma sicuramente la ciliegina sulla torta è l’arrivo del play/guardia, classe 1991, Roberto Marinello, ex Basket Lecco.

La scelta di Marinello

"Per motivi di lavoro ho scelto di scendere di categoria e mi è piaciuta fin da subito la proposta e l’idea di pallacanestro di coach Castelli e di Angelo Crippa, ovvero di aiutarli a far crescere i loro giovani e di riportare Rovagnate a buoni livelli - spiega Marinello - Non mi aspettavo questo avvio di stagione e lo reputo sicuramente molto positivo. Forse abbiamo lasciato qualche punticino per strada, ma l’importante è continuare a crescere insieme da vera squadra".

 

 

Roberto Marinello con la maglia numero 0 del Basket Lecco

                      

Miglior giocatore del campionato

Un impatto devastante per il play/guardia che ha messo a referto quasi 300 punti in 12 match, con una media di quasi 25 punti a partita che gli permette di essere il miglior realizzatore del girone e di tutto il campionato di D. "Anche nella categorie più alte ero abituato ad essere il finalizzatore offensivo e quindi mi aspettavo di segnare tanto in serie D. Forse all’inizio molte squadre non mi conoscevano e anche se mi marcavano forte, riuscivo comunque a segnare tanto. Adesso si stanno adattando, raddoppiandomi e triplicandomi, ma comunque così si libera più spazio per i miei compagni. Poi se c’è da prendere un tiro nei momenti difficili, io sono sempre pronto".

Rovagnate può sognare?

Con un Marinello così quindi quale potrà essere l’obiettivo dell’Ars? "Mi sto trovando molto bene qui perché mi sento come a casa e in particolare mi sto divertendo tanto. L’obiettivo quindi è quello di continuare a crescere insieme da squadra e di divertici. A inizio stagione con il coach si parlava di salvezza, ma questa prima parte di campionato ha dimostrato che possiamo vincere e perdere contro tutti. L’obiettivo quindi deve essere di qualificarci ai Playoff e poi di affrontarli da protagonisti".

Società al settimo cielo

Molto soddisfatta anche la società per l’apporto che Marinello sta dando a Rovagnate, come confermato dal dirigente Angelo Crippa. "Siamo molto contenti del contributo che Roberto sta offrendo e del suo inserimento nella società. I giovani possono apprendere tanto da lui e gli avversari fanno fatica a tenerlo, anche se ora lo conoscono meglio e lo triplicano ogni azione, venendo poco tutelato dagli arbitri. Inoltre sta attirando più pubblico e anche tanti ragazzi delle nostre giovanili lo seguono con ammirazione e questo è molto importante. L'obiettivo, passo dopo passo, è regalare in primavera qualche bella giornata di Playoff con il palazzetto pieno".

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