Una mezza impresa, costruita in un tie-break rocambolesco. La firma è tutta dell’As Merate Volley che ieri sera, sabato 14 dicembre 2024, ha fatto suo il derby con Cisano nella sfida valida per la decima giornata del campionato di serie C girone A. Un derby dai cuori forti, solleticati in cinque set di intenso furore agonistico.
As Merate Volley-Cisano, la cronaca della partita
Che sia battaglia, sportiva, lo si intuisce dall’avvio di match: si gioca punto a punto con scambi ripetuti e lunghi, Cisano è più continua in attacco e produce il primo break con Sormani da posto 4 e l’ace di Biffi (12-16): sul 12-18 Spreafico suggerisce il doppio cambio, dentro Bonfanti e Consani. È la chiave della rimonta: Consani trascina i suoi con attacchi sempre ficcanti da posto 2 e rintuzza lo svantaggio. Marchesi spende time out ma Cisano perde lucidità nel momento chiave: l’invasione di Biffi genera il sorpasso Merate (24-23) che legittima ai vantaggi trascinata da Consani in doppio attacco da posto 4 (28-26). Il vantaggio meratese sembra minare le certezze di Cisano, che non approccia bene il secondo set mostrandosi fragile in ricezione e per nulla capace di arginare Consani. Merate vola sul massimo vantaggio (14-7), salvo poi disperdere l’inerzia mentale per l’imprecisione, mista a foga, offensiva. Ci pensa Bonomi a togliere le castagne dal fuoco e respingere i tentativi di rimonta di Cisano sul 22-21: il monster block di Biava segna il 2-0 Merate (25-21).
Scosso nell’orgoglio, la reazione di Cisano è da grande squadra. I rossoblù tornano a giocare su ritmi e binari a loro più congeniali: Mhidou e Biffi sono risoluti nei colpi di attacco e Cosa opta per i primi tempi di Austoni che creano non pochi problemi alla fase muro-difesa locale (12-18). Di Biffi il punto decisivo, che riapre la contesa (19-25). Quarto set vibrante. Merate risponde colpo su colpo all’iniziativa di Cisano e mette il muso avanti (13-11), prima che Biffi da posto 2 si scateni: di ben altra categoria l’opposto di Cisano che battezza ogni pallone per il controsorpasso ospite (17-19). Merate sciupa dal servizio e Cisano con un ritrovato Raffa in seconda linea scava il margine per risolvere il parziale, 21-25.
Quinto set, quello firmato dall’impresa di Merate. Cisano detta legge in avvio scavando un secco 0-4, con i gialloblù sempre ad inseguire anche al cambio campo (5-8). Cisano trova in Raffa due attacchi di peso portandosi sul 10-13. Il derby sembra colorarsi di tinte rossoblù ma Mhidou e Biffi sprecano il match point; Biava impatta da posto 4 (13-13) e il doppio monster block di Consani e Conci consegna la vittoria a Merate (15-13). Festa e applausi nel finale, il derby è gialloblù.
Il tabellino
TAI SOLUTIONS MERATE VOLLEY 3
TIPIESSE CISANO 2
TAI SOLUTIONS MERATE VOLLEY: Covi, Pirovano, Rota (L1), Bonfanti S., Biava (K), Sparaco, Mazzoleni, Conci, Consani, Bonomi. A disp.: Salmeri, Brembilla, Schembri, Zamburlini (L2). All. Spreafico. Ass. Marelli.
TIPIESSE CISANO: Austoni, Raffa, Gerosa, Defazio (L1), Beretta, Mhidou, De Capitani, Sormani, Cosa, Tasca, Biffi. A disp.: Carenini, Corti (L2), Andreotti. All. Marchesi. Ass. Bonfanti G..
PARZIALI: 28-26, 25-21, 19-25, 21-25, 15-13
Le interviste di Merate-Cisano
Provata, con la tensione che per un attimo si alleggerisce e lascia spazio all’emozione di aver vissuto una serata difficile da dimenticare. “Alla fine in questo gruppo ci ho creduto sempre – afferma nel post gara Debora Spreafico, allenatrice di Merate – Devo ringraziare il mio vice Francesco Marelli per il cambio che ha pensato su Consani perché poi è questo che succede: nell’arco di una stagione servono tutti i giocatori e questa sera (sabato, ndr) ci servivano caratteristiche diverse. Quinto set? Non sapevo se avessimo vinto ma mi aspettavo di vedere questa squadra: vincere con la prima è un qualcosa in più, il nostro percorso sta nel fare punti con chi ci sta di sotto. Questo di stasera è come se fosse un regalo di Natale e direi che ci siamo fatti un bel regalo”.
Sponda Cisano, Mario Marchesi analizza una sconfitta che i rossoblù potevano preventivare alla vigilia ma, per come è maturata, lascia comprensibile rammarico. “Stare là davanti e andare a difendere il risultato tutte le settimane porta tensione e stress e oggi si è visto – il suo commento – Siamo stati un po’ men o bravi e lucidi nel gestire i vantaggi, penso al primo set dove ci siamo fatti superare ingenuamente e nel quinto, sopra 13-10, che dà più fastidio. Ma penso anche che questa squadra ha avuto la forza per rimetterla in parità e questo è un dato positivo. A volte le partite bisogna anche perderle per capire come siamo fatti”.
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