Maturità 2023, seconda prova: matematica e informatica temute, inglese abbordabile
Le impressioni dei ragazzi del liceo Agnesi e dell'istituto Viganò all'uscita di scuola
L'incubo matematica per gli studenti dello scientifico, informatica la più temuta dai futuri "tecnici". Quest'oggi i ragazzi delle scuole superiori meratesi si sono cimentati nella seconda prova dell’esame di maturità 2023.
Gli studenti del liceo scientifico tradizionale e opzione scienze applicate hanno affrontato la temuta prova di matematica e quelli del liceo linguistico inglese; invece, i ragazzi degli istituti tecnici, degli indirizzi di amministrazione finanza e marketing (AFM), di informatica e telecomunicazioni e turismo, hanno sostenuto l’esame di economia aziendale, di informatica e discipline turistiche aziendali.
Maturità 2023, le parole degli studenti meratesi
Animi contrapposti all'uscita dall'istituto Viganò: la maggioranza pensa di aver svolto un buon esame, ma c’è anche qualcuno che ha trovato la prova molto ardua e non si sente sicuro delle risposte date. Nelle serate antecedenti agli esami i ragazzi sono riusciti a conciliare il dovere con il piacere, riuscendo così ad arrivare non troppo ansiosi alla maturità. Qualcuno è uscito in macchina con amici a cantare a squarciagola la famosa canzone di Venditti, qualcun altro invece ha optato per una serata più tranquilla a casa.
"Mi sono preparato facendo delle simulazioni con alcune prove degli anni passati, ma sfortunatamente mi è andata male; il nostro esame era abbastanza diverso dagli altri - dichiara Matteo Arlati della classe 5A AFM - Sono riuscito comunque a cavarmela e credo in un buon risultato". "L’esame di informatica è andato abbastanza bene, mi è dispiaciuto non aver risposto ad alcuni quesiti, nonostante ciò sono, nel complesso, soddisfatto del mio operato - interviene Diego Lava della 5G INF - Ho un po’ d’ansia per l’esame orale visto che le domande saranno di carattere strettamente tecnico e sarà perciò fondamentale dare risposte chiare e dettagliate centrando a pieno l’argomento".
"Per quanto riguarda l’esame di economia, spero nella sufficienza, ma non ne sono così sicura. In compenso sono andata discretamente bene nella prova di ieri - afferma Amesoumia El della classe 5A AFM - Sono sollevata di avere l’orale l’8 luglio perché in questo modo avrò più tempo per studiare, ascoltare gli altri compagni e capire come sono i commissari esterni".
Beatrice Caretti di 5B AFM e Lorenzo Corasaniti di 5E TUR, sebbene di classi diverse, concordano sul fatto che "il test non era semplice ed era necessaria una buona preparazione".
Invece, per quanto riguarda il liceo Agnesi la temuta matematica ha spaventato subito alla consegna la maggior parte degli studenti che sono stati spiazzati dalla lunghezza e dalla difficoltà, a prima vista, della prova. Diversamente invece inglese, che non li ha spaventati affatto.
Soddisfatto Federico Maggioni, studente e rappresentante d’istituto: "Ho sempre studiato e seguito le lezioni durante il mio percorso scolastico – queste le parole dello studente - Perciò, dopo questa prova, che credo di aver svolto nel migliore dei modi, mi sento pronto a tutto, persino al temuto esame orale".
"Non era molto difficile e i temi scelti dal Ministero sono stati nettamente migliori di quelli di ieri – affermano Davide Passoni e Patrizia Villa della classe 5A liceo linguistico che hanno svolto la prova di inglese – Oggi eravamo più tranquilli e rilassati, in particolare quando abbiamo visto che la traccia proposta era simile a quelle che avevamo già svolto durante l’anno".
Ora agli studenti manca l’ultimo ostacolo, quello della prova orale. C’è chi si è già immerso in uno studio disperato perché è stato estratto per primo, chi inizia a fare collegamenti tra le materie e chi invece decide di riposarsi consapevole che avrà più tempo. "Abbiamo in mano noi l'orale", afferma convinta Alisa Tirnogano di 5As, ricordando le parole della professoressa che li ha seguiti durante l’anno.
Si concludono così gli esami scritti di questa maturità 2023.