Il Coronavirus spiegato ai bambini
Di Cecilia Pirrone (Missaglia)
Ciao bimbi,
l’altro giorno osservavo Lisa che ha solo 5 anni. Era sul suo tavolino, voleva fare i compiti come i grandi e ho visto che aveva disegnato una bellissima corona. “Che brava!” pensai, “È carnevale … starà immaginando il suo abito da principessa …”. Poi ho guardato meglio e mi sono accorta che cercava di riprodurre una parola breve ma molto usata in questo periodo: VIRUS. Aveva raffigurato una CORONA e accanto la parola VIRUS! “Coronavirus” mi spiegò con orgoglio non appena aveva finito il suo disegno! Altro che carnevale. Virus, malattie, epidemia, spavento. Bambini miei, chissà quanti pensieri avete anche voi nella testa, chissà forse un po’ di paura … quali spiegazioni o racconti vi siete narrati nella mente? Non avevamo mai pensato di fermarci con voi per spiegarvi, con parole semplici, quello che sta succedendo. Ora abbiamo pensato che è il momento di farlo: vi diremo la verità possibile e rassicurante.1- Un virus è invisibile, quindi ci spaventa perché è difficile da controllare, perché non lo vediamo con gli occhi, ma solo con il microscopio e non sappiamo dov’è. Ne parlano tutti alla tv, sui giornali, sui social e sulle chat. Hanno anche chiuso le scuole, i campi da calcio, le chiese, l’oratorio … è difficile non avere paura! I grandi ne parlano in continuazione, anche loro sono agitati, qualcuno di più qualcuno di meno…
2- Questo virus è nuovo, ancora non lo conosciamo e quindi anche questo fa paura, perché per la prima volta colpisce le persone e bisogna trovare la cura giusta perché poi si possa guarire;
3- Il Coronavirus ha fatto ammalare tantissime persone, prima in Cina e ora anche in Italia, il nostro paese. Alcune persone sono in ospedale, altre sono in casa e per un po’ di tempo non devono uscire per non rischiare di contagiare altre persone, qualcuno, molto pochi, è morto.
Tutto questo è vero e ci spaventa, ma ci sono altre cose molto importanti che dovete sapere:
1- Tantissimi medici e infermieri lavorano in ospedale, senza sosta, per curare le persone che si ammalano e per trovare un vaccino che possa combattere questo virus: sono persone in gamba e sanno certo come aiutarci;
2- Alcuni paesi e città in Italia sono stati isolati perché in quei luoghi hanno trovato il virus ed è importante che loro non lo portino ad altre persone;
3- Il Coronavirus porta una malattia come l’influenza, solo in pochissimi casi questa influenza si trasforma in polmonite o in qualcosa di più grave. Di influenza muoiono poche persone, soprattutto in Italia dove le cure sono molto avanzate e gli ospedali attrezzati;
4- È importante che voi sappiate queste cose perché così potete stare attenti, essere prudenti e non entrare in
panico! Il panico è una paura grandissima, direi enorme che poi non permette di ragionare e capire.Se avete compreso quello che vi abbiamo detto, allora potete stare attenti ed essere prudenti:
1- Lavatevi le mani molto spesso con acqua calda e sapone e fregale il tempo che impiegate a contare fino a venti;
2- Non state vicino alle persone che non stanno bene, che hanno la tosse e starnutiscono … il virus abita nelle goccioline della saliva e rischierebbe di venire da voi;
3- Non mettete le mani in bocca e non toccate gli occhi o il naso a meno che abbiate lavato bene le mani;
4- Se avete la tosse o fate uno starnuto coprite la bocca e il naso con un fazzoletto o fatelo nell’incavo del
gomito;5- Non preoccupatevi per il nostro cagnolino o per il gatto del vostro amico, gli animali domestici non portano questa malattia e non la possono prendere.
Per il momento bambini, non abbiamo altro da aggiungere. Avere paura in questa situazione è possibile, ci può proprio succedere, ma è anche vero che l’uomo con la sua intelligenza ha fatto cose meravigliose oltre che scoperte straordinarie e anche in questo caso, sono certa che supereremo questo momento difficile. La paura ha il colore bianco dei fantasmi, ma non dura per sempre! Affronteremo questa situazione, ci affideremo a tutte quelle persone coraggiose che stanno lavorando perché tutto finisca e torneremo a scuola, a calcio, all’oratorio e con gioia a vivere la nostra vita di sempre!
Cecilia Pirrone, coordinatrice degli asili di Missaglia e Maresso