Bambini a casa col covid ma niente DAD, la rete non regge: la furia dei genitori
E' successo nella Scuola Primaria di Olgiate Molgora: la lettera di denuncia dei genitori
Bambini a casa col covid, ma per loro niente DAD per una settimana: ci sono le prove invalsi e la rete non regge troppi utenti connessi. La furia dei due genitori in una lettera di protesta inviata alla nostra Redazione.
Bambini a casa col covid lasciati senza DAD
E' successo nella Scuola Primaria di Olgiate Molgora: bambini positivi al covid rimasti a casa in isolamento e impossibilitati a seguire le lezioni a distanza perché, a causa delle prove invasi svolti nelle classi medie, la rete scolastica non regge troppi utenti connessi. Così, due genitori sfogano la loro rabbia e delusione in una lettera inviata alla nostra Redazione e che riportiamo qui di seguito in forma integrale.
La lettera di denuncia dei genitori
All'attenzione del Dirigente Scolastico, del Sindaco e dell'Assessore alla Scuola
Buongiorno,
Siamo Gabriele Cattaneo e Francesca Fumagalli, genitori di Irene e Tommaso Cattaneo, studenti della Scuola Primaria di Olgiate Molgora (rispettivamente Classe 4 C e 1 A).
Abbiamo atteso tutta settimana prima di scrivere, ma sentiamo la necessità di condividere con voi il nostro smarrimento e la nostra incredulità come famiglia di questo Comune e genitori di figli che frequentano la nostra scuola.
Da lunedì 4 aprile i nostri due figli sono a casa positivi al Covid-19, peraltro come altri compagni di entrambi. Da lunedì i nostri figli avrebbero dovuto poter usufruire della DAD, ma, a causa della presenza in contemporanea delle prove invalsi alle scuole medie (così ci è stato riferito), è stato impossibile seguire le lezioni fatte in classe. La problematica che ci è stata evidenziata è legata alla rete internet scolastica che non supporta troppe utenze collegate.
Indipendentemente da quale sia la problematica ci sembra davvero una situazione ridicola e al limite della comprensione. Nel 2022 e dopo 2 anni di pandemia, ci sembra davvero impossibile che i nostri figli restino esclusi dalle attività didattiche per una settimana per questo motivo.
Crediamo sia nota a tutti (quelli che hanno provato!), la difficoltà per una famiglia di seguire a casa i figli positivi ed in quarantena e le loro difficoltà ad organizzarsi nella gestione delle lezioni fatte dai compagni in classe e dei compiti corrispondenti da fare a casa. Tanto più per bambini delle elementari e nel caso di Tommaso di prima!
Questa mail non servirà a niente... intanto una settimana è andata.
Abbiamo solo la speranza che possiate riflettere sulle difficoltà dei bambini e delle famiglie e adoperarvi (ripetiamo siamo nel 2022!), affinché queste situazioni possano non ripetersi ancora e vengano prontamente risolte.
Dal nostro punto di vista, è davvero una situazione paradossale e "indecente" che dimostra lo stato inadeguato della nostra Scuola e di alcune situazione collegate all'Amministrazione dei nostri poveri Comuni.
Peraltro, abbiamo sempre personalmente apprezzato l'impegno del Sindaco e della sua Amministrazione nella gestione del Comune in questi anni, conoscendolo personalmente, ma non possiamo esimerci dal sottolineare la nostra profonda disapprovazione per la situazione in essere.
Certi della vostra comprensione porgiamo
Cordiali Saluti.