Monticello Brianza

Aule al freddo, gli studenti incrociano le braccia. La Provincia si scusa e incontra i ragazzi

“Siamo consapevoli del disagio subìto dagli studenti e ci scusiamo per quanto accaduto mercoledì 14 dicembre, che ha portato i ragazzi a organizzare la manifestazione di ieri"

Aule al freddo, gli studenti incrociano le braccia. La Provincia si scusa e incontra i ragazzi
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Sono stati circa 1000 gli studenti dell'Istituto Greppi di Monticello Brianza che ieri, giovedì 15 dicembre 2022 hanno incrociato le braccia per protestare contro i disagi causati dalle aule al freddo. Impossibile per per i ragazzi fare lezione  a causa delle temperature rigide in classe. Il tutto per evidenti problemi all'impianto di riscaldamento. Dopo la manifestazione di ieri, con i giovanissimi che si sono radunati in palestra, sulla vicenda sono intervenuti  la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il Consigliere provinciale delegato all’Edilizia scolastica Fabio Pio Mastroberardino da una parte per scusarsi, e dall'altra per annunciare una visita alla scuola, in programma per il prossimo 21 dicembre.

Aule al freddo, gli studenti incrociano le braccia. La Provincia si scusa e incontra i ragazzi

“Siamo consapevoli del disagio subìto dagli studenti e ci scusiamo per quanto accaduto mercoledì 14 dicembre, che ha portato i ragazzi a organizzare la manifestazione di ieri - si legge nella nota di Villa Locatelli -  I nostri uffici si sono subito attivati, insieme alla ditta appaltatrice, per risolvere il problema nel minor tempo possibile, ripristinando la temperatura nel giro di poche ore. L’incontro di mercoledì prossimo servirà ad ascoltare la esigenze e le richieste degli studenti e ad aggiornarli in merito alla situazione dell’edificio scolastico che li ospita”.

 

Ma cosa ha provocato i disagi?

E' la stessa Provincia  a ricostruire nel dettaglio la vicenda. "Lo scorso mercoledì 14 dicembre si è verificato un fermo delle caldaie dovuto a un abbassamento di tensione, che ha fatto intervenire il blocco di sicurezza della valvola del gas esterna alla centrale termica. Dall’analisi dell’andamento della temperatura interna si può stimare che il blocco si sia verificato intorno alle 4 del mattino, interessando solo alcune classi".

Il tecnico della ditta appaltatrice della gestione del calore dell’edificio scolastico è intervenuto alle 6.30 riarmando manualmente la valvola; le caldaie sono ripartite e la temperatura interna della scuola si è normalizzata intorno alle 9.30, il tempo minimo necessario per riportare gli ambienti alla temperatura di 19,2°, prevista dalla normativa.

"Come da disposizioni della Provincia di Lecco, per  garantire un servizio migliore, le caldaie di notte non sono spente, ma in riduzione di temperatura, un’accortezza che ha permesso di attenuare l’impatto del blocco e contenere al minimo i tempi di ripristino della temperatura".

 

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