La lettera

Santa Maria Hoè perde al Tar contro Valletta e Unione: desolante, ora che si fa?

Intervento di Marialuisa Crippa e Gianfranco Barbieri

Santa Maria Hoè perde al Tar contro Valletta e Unione: desolante, ora che si fa?
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Santa Maria Hoè perde al Tar contro Valletta e Unione. E la vicenda fa discutere.

A tal proposito riceviamo e pubblichiamo l'intervento di Marialuisa Crippa e Gianfranco Barbieri, ex amministratori dell'attuale comune di La Valletta Brianza e Santa Maria Hoè, promotori circa un anno fa di una petizione per convincere il sindaco Efrem Brambilla a non recedere parzialmente dall'Unione dei Comuni.

La loro è una lettera-riflessione sulla tripla sconfitta al Tar del Comune di Santa Maria Hoè, che aveva impugnato alcune delibere degli altri due enti.

Santa Maria Hoè perde al Tar: la lettera

A qualche mese di distanza dalla raccolta firme proposta nel tentativo di fermare la Dis - Unione apprendiamo che, nei tre ricorsi intentati presso il TAR dal Comune di Santa Maria Hoè contro il Comune di La Valletta Brianza e l’Unione dei Comuni, il Comune di Santa Maria Hoè è risultato perdente.
Ora attendiamo l’esito del ricorso al TAR che l’Unione dei Comuni ha promosso contro il Comune di Santa Maria Hoè, chiedendone l’annullamento del Bilancio di previsione, in quanto nella predisposizione di quest’ultimo non state stanziate le somme necessarie a garantire l’erogazione di quei servizi che il Comune di Santa Maria Hoè ha lasciato in capo all’Unione (raccolta rifiuti, servizi sociali, polizia locale, biblioteca…).
La somma che l’Unione reclama dal Comune di Santa Maria Hoè è relativa a:
€ 495.033,24 a copertura delle quote anno 2022;
€ 406.973,00 a copertura degli acconti anno 2023;
ed ulteriori:
€ 38.411,44 per il pagamento di gas, elettricità, acqua, telefono, relativi a:
Municipio, Scuola, Cimitero, Illuminazione pubblica, anticipati dall’Unione,
per non interrompere i servizi, ma di competenza del Comune di Santa Maria Hoè;
€ 940.417,68 Totale
È desolante assistere alla fine della collaborazione tra il Comune di La Valletta Brianza e quello di Santa Maria Hoè; in questa situazione, chi ci rimette in termini sia di servizi sia economici (anche i ricorsi hanno un costo: avvocati e consulenti) sono, ovviamente, i cittadini di Santa Maria Hoè e anche di La Valletta Brianza.
Quando abbiamo lanciato l’iniziativa della raccolta firme con l’intento di fermare un evento che avrebbe inciso in modo negativo sulle nostre due Comunità Civili, siamo stati derisi dal Sindaco Brambilla per aver raccolto solo 169 firme.
Egli ha considerato questi numeri come una vittoria e una conferma della sua decisione di recesso unilaterale parziale dalla “Convenzione tra l’Unione dei Comuni Lombarda della Valletta e i Comuni di La Valletta Brianza e Santa Maria Hoè”.
Ora che i nodi vengono al pettine, ci ritroviamo a dover constatare con dispiacere che, ormai, sono rimasti solo i cocci di anni di lavoro, di impegno e di collaborazione, e che ai cittadini si palesano la portata e gli effetti negativi della scelta compiuta.
Ci sorge una domanda: che cosa succederà nel prossimo futuro? Si continuerà sulla strada della divisione e della contrapposizione o si tenterà di rimettere insieme qualche coccio?

Barbieri Gianfranco
Crippa Marialuisa

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