Insulti a Silvia Romano, il sindaco è a suo agio con un consigliere con questo senso delle istituzioni?
Il comunicato ufficiale del Pd di Merate.
La notizia della liberazione di Silvia Romano non può che farci gioire ed esprimere riconoscenza per quanti - in primo luogo forze dell’ordine e intelligence - si sono prodigati per arrivare a questo risultato. Purtroppo quelli che viviamo sono tempi molto difficili e complicati.
L’incognita del futuro e l’inconoscibilità delle conseguenze economiche e sociali, rinchiudono molti a difesa del proprio “personale”. La gioventù, ma non solo essa, esprime aneliti di conoscenza e di cambiamento e talvolta li persegue con ingenuità derivante da inesperienza.
Questo sembra essere stato anche il caso di Silvia Romano. Anche in questo caso, con l’usuale e consolidata solerzia, le legioni dispensatrici di rabbia e odio hanno inondato web e media di barbarie. Nessuna mente raziocinante può sporcare ciò che invece è pulitissimo: la tensione morale di una ragazza che, ripetiamo, forse con qualche ingenuità o superficialità, mette in gioco se stessa. In tutto questo che c’entra il velo islamico, la conversione, i soldi del riscatto, il pancione che nasconderebbe una gravidanza in corso? Purtroppo in questa corsa a chi fa un uso sconsiderato delle parole gareggia anche un consigliere comunale di Merate: Paolo Centemero. Costui ha condiviso un post nel quale la Romano viene definita “cogliona”. Quale società immagina il Centemero? E, con lui, quale società prefigurano tutti i consiglieri di cui Centemero è capogruppo in Consiglio Comunale? Infine il Sindaco Massimo Augusto Panzeri, sebbene avvezzo a non rispettare le regole (vedi caso Conad) così come a consigliarne il loro aggiramento (vedi caso Facebook) , ha qualcosa da osservare in proposito? Si sente a proprio agio avendo a fianco un consigliere che dimostra tale elevato senso delle istituzioni? No davvero i meratesi meritano altro e di meglio.
Circolo Pd Merate