I plantari agevolano i runner migliorando le performance. E non solo

L’Ortopedia Tecnica Gasparini di Bonate Sopra, da molti anni ormai, è punto di riferimento per i runner, indipendentemente che siano amatori, agonisti o anche sportivi professionisti, grazie ai propri plantari personalizzati. Fondata nel 1994 da Pierpaolo Gasparini, tecnico ortopedico, infatti, l’azienda si dedica, tra l’altro, alla creazione di plantari su misura che promettono non solo di migliorare le prestazioni sportive, ma anche di offrire un sostegno indispensabile per la salute dei piedi e di tutto l’organismo. Qual è il segreto per realizzare plantari efficaci? Lo abbiamo chiesto al professionista bergamasco che è stato prodigo di risposte.

Per un runner, sia amatoriale che professionista, è sempre necessario utilizzare i plantari?

“Direi di sì. Ogni sportivo, soprattutto se runner, dovrebbe utilizzare un plantare realizzato previa valutazione posturale completa, che include l’analisi del passo e della corsa. Il plantare per il runner è progettato per limitare i microtraumi e ottimizzare il contatto con il terreno, migliorando così il gesto atletico. È fondamentale che sia realizzato su misura da un professionista, tenendo conto delle specifiche esigenze dell’attività sportiva e delle caratteristiche individuali dell’utilizzatore”.

Come si procede nella progettazione e realizzazione di un plantare personalizzato?

“Nel mio studio, utilizzo apparecchiature all’avanguardia, come un tapis roulant che registra tutti i punti di pressione mentre l’atleta corre. Questo, insieme alla scansione 3D del piede, mi permette di rilevare le specifiche caratteristiche di ogni individuo. Non esistono due plantari uguali; ogni dispositivo deve essere personalizzato per rispondere alle esigenze uniche dell’atleta.”

È possibile correre con patologie alle ginocchia o alla schiena utilizzando un plantare?

“Sì, con le giuste precauzioni e un plantare adeguatamente progettato, anche chi soffre di patologie come ginocchia valghe o piede piatto può godere della corsa, ma solo a livello amatoriale. Il plantare aiuta a distribuire il carico in modo più equilibrato, alleviando lo stress su ginocchia e schiena.”

Quali materiali vengono scelti per i plantari e come influenzano la corsa?

“I plantari sono principalmente realizzati in EVA, un poliuretano adatto all’uso sanitario. La scelta del materiale varia in base a peso, altezza e tipo di attività. Per esempio, per la corsa in montagna o su terreni accidentati, possiamo utilizzare materiali compositi con diverse densità per adattarsi meglio alle zone di maggiore interesse.”

I plantari sono utili anche per chi indossa calzature antinfortunistiche per lavoro?

“Certamente. Le calzature antinfortunistiche, pur essendo protettive, possono limitare la percezione del terreno. Un plantare su misura può migliorare significativamente il comfort e la sensazione di appoggio, riducendo l’affaticamento e il rischio di lesioni.”

Il plantare riesce a curare le problematiche ai piedi o agli arti inferiori?

"No, il plantare è compensativo non correttivo. È come un occhiale da vista: se lo indossi corregge il problema, quando lo togli la situazione torna quella di partenza"

Se un plantare non funziona come previsto, è possibile apportare correzioni?

“Sì, la personalizzazione non finisce con la consegna. Eseguo un controllo sul tapis roulant e, se necessario, apporto le correzioni nel mio laboratorio. Offro anche un servizio di assistenza costante, con controlli periodici per assicurarmi che il plantare continui a funzionare correttamente. Il primo di questi controlli, dopo un paio di mesi di utilizzo, è sempre gratuito”.

Runner e plantari, informazioni

I plantari di Pierpaolo Gasparini sono veri e propri alleati per ogni runner, per gli sportivi in generale e per chi porta calzature antinfortunistiche per lavoro. L’Ortopedia Tecnica Gasparini è pronta a fornire il proprio supporto, personalizzando i propri servizi in base alle diverse esigenze di ognuno. Per recapiti e informazioni è sufficiente cliccare qui.