Ortodonzia: quando, perché e come intervenire per l’allineamento dei denti
Intervista la dottor Federico Cantarelli, odontoiatra alla Clinica San Martino di Malgrate, spiega l'importanza non solo estetica di un sorriso armonioso

L’ortodonzia non è solo una questione estetica. Dietro a un sorriso ordinato e armonioso si nasconde un complesso universo fatto di crescita ossea, salute funzionale e benessere psicologico. Ma cosa fa davvero l’ortodonzista? E perché, in certi casi, è così importante iniziare presto? Ne parliamo con il dottor Federico Cantarelli, odontoiatra alla Clinica San Martino.
Ortodonzia: quando, perché e come intervenire per l’allineamento dei denti
Cos'è l'ortodonzia?
L’ortodonzia è una branca dell’odontoiatria che si occupa di diagnosi, prevenzione e correzione delle malocclusioni dentali e delle anomalie della posizione dei denti e delle ossa mascellari. In parole semplici: è la disciplina che interviene quando i denti “non stanno al loro posto” o quando le arcate non si chiudono correttamente tra loro. L'obiettivo non è solo quello di ottenere un sorriso esteticamente gradevole, ma anche di migliorare funzioni fondamentali come la masticazione, la respirazione e la fonazione.

Quando è il momento giusto per una visita ortodontica?
Secondo le principali società scientifiche, la prima visita ortodontica andrebbe fatta intorno ai 6-7 anni, quando iniziano a comparire i primi denti permanenti. Questo non significa che ogni bambino dovrà portare un apparecchio, ma piuttosto che è importante intercettare precocemente eventuali problemi, come: morso incrociato (crossbite), morso aperto, affollamento dentale, abitudini viziate (ad esempio succhiamento del pollice), Nei bambini, l’ortodonzia intercettiva può guidare la crescita delle ossa mascellari, prevenendo o riducendo la necessità di interventi più complessi in età adulta.
E per gli adulti?
L’ortodonzia non ha età. Sempre più adulti si avvicinano ai trattamenti ortodontici, sia per motivi estetici che funzionali. Grazie alle nuove tecnologie – come gli apparecchi trasparenti o quelli linguali – oggi è possibile correggere i denti in modo discreto ed efficace. Nei pazienti adulti, però, l’ortodonzia si accompagna spesso ad altre esigenze, come la preparazione a impianti dentali o il trattamento di patologie articolari (Atm - Articolazione Temporo Mandibolare), motivo per cui la pianificazione è spesso multidisciplinare.
Come funzionano i trattamenti?
Gli apparecchi ortodontici – fissi o mobili, tradizionali o invisibili – esercitano forze graduali che spostano i denti nella posizione desiderata. I tempi variano in base alla complessità del caso, ma un trattamento ortodontico dura mediamente dai 12 ai 24 mesi. Al termine del trattamento, l’uso di una contenzione è fondamentale per mantenere i risultati ottenuti.
Perché è importante intervenire?
Una malocclusione non trattata può portare a conseguenze non solo estetiche, ma anche funzionali e posturali: usura anomala dei denti, problemi alla mandibola (disordini dell’Atm), difficoltà nella masticazione e nella digestione, cefalee e dolori muscolari, impatto sull’autostima, soprattutto nei più giovani. L’ortodonzia è un investimento a lungo termine sulla salute, prima ancora che sull’estetica. Che si tratti di un bambino in crescita o di un adulto che desidera migliorare la propria funzionalità orale, ogni sorriso ha la sua storia – e ogni trattamento ortodontico il suo percorso su misura.
Il reparto odontoiatrico di Clinica San Martino si trova a Malgrate (Lecco) e Mese (Sondrio). Per maggiori informazioni e per consultare la Direzione Sanitaria, visita il sito www.odontoiatriacsm.com e il profilo Instagram.