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Gomme estive: come scegliere quelle più adatte alla propria auto

Gomme estive: come scegliere quelle più adatte alla propria auto
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Le gomme estive sono una particolare tipologia di pneumatico, progettate specificamente per essere utilizzate sull'asciutto e durante periodi dell'anno particolarmente caldi. La normativa italiana ne limita - seppur in maniera indiretta - le possibilità di impiego ai mesi in cui non vige l'obbligo di montare le gomme invernali che, peralto, possono essere usate per tutto l'anno solare senza limitazioni temporali. Pertanto, non è obbligatorio sostituirle con quelle estive, benché in determinate condizioni sia consigliabile avvicendare le coperture stagionali.

In commercio sono disponibili tanti modelli diversi e, specie per gli automobilisti meno esperti, individuare l'opzione più adatta alle proprie esigenze può risultare più complicato del previsto. Per scegliere le migliori gomme estive è consigliabile anzitutto documentarsi, magari sfogliando il catalogo di uno shop online specializzato come Euroimportpneumatici. Al fine di compiere una scelta oculata, però, è bene prendere in considerazione una serie di fattori, che vanno oltre l'aspetto prettamente economico: in questo approfondimento vediamo quali sono gli aspetti da valutare per scegliere lo pneumatico estivo 'giusto' per la propria auto.

Com'è fatta (e come funziona) una gomma estiva

In estrema sintesi, uno pneumatico estivo si differenza da uno invernale per due caratteristiche primarie: la composizione della mescola e la geometria del battistrada. Per quanto riguarda la prima, la scarsa quantità di silice al suo interno rende la gomma 'dura'; in tal modo, è in grado di resistere maggiormente allo stress termico nonché all'usura. Il battistrada, invece, è 'scolpito' in maniera tale da massimizzare l'area di contatto tra lo pneumatico e il fondo stradale: ciò ottimizza l'aderenza, la trazione e la capacità di frenata.

Consigli per scegliere gli pneumatici per uso estivo

Vediamo ora, in concreto, a cosa prestare attenzione quando si ha bisogno di scegliere una gomma estiva:

  1. le indicazioni della Casa costruttrice; i produttori di auto forniscono indicazioni piuttosto precise circa gli pneumatici compatibili con un dato modello di autovettura. Tale informazione può essere reperita all'interno del libretto di uso e manutenzione dell'auto o, in alternativa, è riportata su una targhetta sul battitacco. Le aziende indicano le misure dei vari pneumatici compatibili; pertanto, bisogna anzitutto attenersi a queste indicazioni nella scelta delle gomme di ricambio;
  2. codici di velocità e capacità di carico. Sulla spalla degli pneumatici sono impressi una serie di codici alfanumerici. Due di questi indicano, rispettivamente, l'indice di velocità e la capacità di carico. Il primo è un parametro che specifica la velocità massima alla quale può essere utilizzata la gomma; il secondo esprime il carico massimo che lo pneumatico è in grado di sopportare. Come si può facilmente intuire, per un'utilitaria compatta non servono copertura con indice di velocità elevato mentre per una vettura sportiva ad alte prestazioni sarà vero il contrario;
  3. indice di aderenza sul bagnato. Le capacità prestazionali di uno pneumatico estivo sul bagnato sono tendenzialmente inferiori rispetto ad un multistagionale o un invernale. Ad ogni modo, per motivi di sicurezza, è consigliabile optare per un prodotto di (almeno) classe media, che possa garantire riscontri più che sufficienti anche in condizioni di guida con fondo bagnato;
  4. indice di efficienza del carburante. Questo parametro viene indicato (così come l'indice di aderenza) con cinque classi, dalla A alla E; la classe 'A' è coincide con il maggior risparmio di carburante. Tale prerogativa è significativa soprattutto per le vetture ad elevato chilometraggio, per le quali è opportuno scegliere gomme che possano contribuire a massimizzare l'efficienza dei consumi;
  5. rumorosità di rotolamento. È un fattore che può incidere maggiormente su veicoli elettrici o ibridi: le motorizzazioni elettriche o ibride sono meno rumorose rispetto ai propulsori endotermici; di conseguenza, il rumore prodotto dalle gomme per effetto del rotolamento può essere di disturbo alla guida. L'indice è espresso in decibel (dB): esistono tre 'soglie', che coindicono con tre classi di rumorosità: A (bassa, fino a 71 dB), B (media) e C (alta, oltre 72 dB).
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