Dai corsi al coaching: come i Fuffaguru guadagnano sul web

Dai corsi al coaching: come i Fuffaguru guadagnano sul web
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Scoprire come guadagnano concretamente i fuffaguru, i nuovi furbetti del web, può permetterci di saperne di più su questo fenomeno sempre più diffuso nel panorama digitale. Si tratta di individui che si autoproclamano esperti in settori come marketing, finanza, fitness o crescita personale, e che hanno costruito il loro business sfruttando le potenzialità dei social e di Internet in generale.

Secondo i recenti studi di ExpressVPN, non tutti i fuffaguru sono necessariamente dei ciarlatani. Alcuni possono realmente offrire dei contenuti di valore: per difendersi, tuttavia, è necessario optare per un approccio critico, valutando attentamente le loro promesse. Bisogna informarsi, confrontare le varie offerte e verificare le competenze, per evitare di cadere nelle trappole più frequenti. 

Come guadagnano i fuffaguru: la vendita di corsi e prodotti online

Una delle principali fonti di reddito dei fuffaguru è la vendita di lezioni online: alla base ci sono promesse di soluzioni rapide e risultati straordinari, come “diventare ricchi con le criptovalute” o “ottenere un fisico perfetto in poche settimane”. I prezzi variano notevolmente: si può spendere un centinaio di euro al mese ma anche somme ben più elevate per corsi da migliaia di euro. Per vendere, il fuffaguru sceglie frequentemente delle strategie di marketing aggressive: sconti limitati nel tempo, che creano un senso di urgenza, pacchetti premium a prezzi maggiorati, testimonianze di successo spesso farlocche e così via.

Un’altra tecnica comune è il coaching personalizzato, che però di personalizzato non ha un granché. Proponendosi come mentori esclusivi, i fuffaguru offrono sessioni “faccia a faccia” a costi spropositati: c’è chi, per un giorno di consulenze, richiede parcelle da 30mila euro. E così, l’utente finisce intrappolato in un “sistema a piramide” in cui si sborsano somme sempre più esose per accedere a contenuti più avanzati. Un elemento chiave di questi modelli di business è proprio l’upselling, ossia la vendita di prodotti o servizi aggiuntivi a chi ha già effettuato un acquisto: così, chi ha comprato un corso base viene spinto ad acquistare una versione avanzata.

Oltre a corsi e coaching, molti fuffaguru vendono e-book, guide, software o strumenti per migliorare la produttività: non mancano persino apposite linee di prodotti fisici, come integratori alimentari, attrezzature fitness e chi più ne ha più ne metta, ovviamente promossi come essenziali per raggiungere i fantomatici risultati.

Le altre strategie dei fuffaguru: dai gruppi esclusivi agli eventi dal vivo

Alcuni fuffaguru utilizzano piattaforme come Telegram o Discord per creare community esclusive, accessibili solo dietro compenso: qui si possono ottenere contenuti extra, quasi “segreti”, non disponibili altrove. Una volta parte del gruppo, l’utente si sente membro di un’élite ed è motivato a rimanere, generando un’entrata fissa per il personaggio di turno.

Eventi dal vivo, come seminari o bootcamp, rappresentano un’altra soluzione per monetizzare. I partecipanti pagano cifre considerevoli per assistere a queste sessioni e usufruire di insegnamenti esclusivi e opportunità di networking.

Gli individui più popolari, infine, riescono a monetizzare la loro immagine pubblica attraendo sponsorizzazioni. Per esempio, ci sono aziende che cercano di promuoversi attraverso i loro canali, oppure fuffaguru che si fanno pagare per parlare di un nuovo tool di investimento o di un prodotto di bellezza, guadagnando sia denaro che visibilità. La costruzione di un brand personale permette loro di diversificare le entrate, trasformando il proprio nome in un marchio, e di vendere una vasta gamma di prodotti e servizi.

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