Elettrosystem: un'azienda che sta crescendo puntando sui giovani
“Business PMI”, le aziende che danno valore al nostro territorio. Parte oggi un viaggio alla scoperta delle Piccole e Medie Imprese lecchesi, quelle tante realtà imprenditoriali che costituiscono l'ossatura economica del nostro territorio e che negli anni gli hanno permesso di crescere e prosperare. La prima puntata è dedicata a Elettrosystem.
“Business PMI”, le aziende che danno valore al nostro territorio. Parte oggi un viaggio alla scoperta delle Piccole e Medie Imprese lecchesi, quelle tante realtà imprenditoriali che costituiscono l'ossatura economica del nostro territorio e che negli anni gli hanno permesso di crescere e prosperare. La prima puntata è dedicata a Elettrosystem.
Elettrosystem: un'azienda che sta crescendo puntando sui giovani
Un’azienda nata da una battuta tra amici e proseguita nei decenni grazie alla capacità di rinnovarsi, rialzarsi nei momenti di crisi e soprattutto credere nelle nuove generazioni. Era il 1991 quando Giuseppe Giussani ebbe un’intuizione e, insieme a due soci, fondò la Elettrosystem Srl, inizialmente con sede a Olgiate Molgora e dal 1994 trasferitasi in via Primo Maggio a Barzago, in località Vignate.
L’azienda è specializzata in sistemi elettrici: realizza quadri elettrici, soluzioni per l’automazione dei processi industriali e impianti elettrici nel medesimo ambito, così come cabine di trasformazione MT/bt, impianti fotovoltaici e impianti speciali come sistemi di videosorveglianza, antincendio, antintrusione, reti wireless, lan, wan e sistemi voip.
«Io nella vita ho sempre fatto tutt’altro: mi occupavo di acquisti in una ditta, ma in ambito elettrico non avevo conoscenze - spiega Giussani ripercorrendo la storia dell’azienda - Una volta, chiacchierando con un mio amico che era direttore generale di un’azienda produttrice di macchine tessili, emerse il fatto che, con la sua struttura interna di elettricisti, si trovava a fronteggiare costi diversi per ogni impianto. Così, scherzosamente, gli dissi di mandare da me i suoi elettricisti, che ci avrei pensato io a fargli avere sempre lo stesso prezzo per le macchine».
La mancanza di conoscenze in ambito elettrico è stata, come ammette lo stesso Giussani, una vera e propria fortuna: «Sono sempre stato costretto a delegare e quindi il mio compito è quello di trovare persone competenti e di fiducia, non sono un accentratore. A farci rialzare nei momenti difficili è sempre stato il rapporto tra me e i miei dipendenti, ma anche con i clienti e i fornitori, visto che sono sempre stati pronti a darci una mano per riuscire a ripartire».
Dal 2008 Giussani è amministratore unico della Elettrosystem: porta avanti l’azienda con la mo glie Stefania e il figlio maggiore Stefano, mentre il secondogenito Riccardo studia Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Milano. E proprio grazie ai giovani, sia i figli che i tanti ragazzi incontrati durante le iniziative sul territorio, in particolare con il liceo Parini di Barzanò, Giussani è sempre più convinto che a fare la differenza sia la capacità di guardare al futuro e osare. «Adesso, ad esempio, vogliamo costruire la nostra nuova sede vicino al campo da calcio di Barzago, poco distante da quella attuale. Ci serve uno spazio più grande, perché gli uffici sono limitati a livello di spazio e speriamo di poter traslocare già nella seconda metà del 2025. Bisogna avere sempre dei progetti per il futuro, guardare oltre», è la convinzione dell’imprenditore.
L’azienda, che conta 65 dipendenti, un fatturato 2023 di 8 milioni e 700mila euro e vanta impianti addirittura in Svezia, non ha però mai messo da parte i propri valori fondanti, in primis quello della solidarietà.
«Da tempo, per una sensibilità personale legata al fatto di aver perso sia mio padre che mia sorella per malattia, sosteniamo la onlus Cancro Primo Aiuto - prosegue Giussani - Inoltre io sono un grande appassionato di ciclismo e per questo l’azienda è anche main sponsor nel Piccolo Giro di Lombardia e siamo impegnati nel settore delle mountain bike con la Ktm Protek Elettrosystem. Credo che la bici, così come il lavoro, possano educare al “bello di far fatica”, un concetto non scontato». Come non scontato è l’approccio imprenditoriale di Giussani, che lui stesso definisce scherzosamente «poco brianzolo» e che guarda ai giovani, «perché loro sono il futuro».