La seduta del Consiglio comunale di Merate di martedì 23 settembre 2025 si è aperta con un minuto di silenzio in memoria di Charlie Kirk, l’attivista statunitense “Maga” ucciso il 10 settembre durante uno dei suoi popolari incontri universitari.
Un minuto di silenzio per Charlie Kirk in aula a Merate
La proposta è stata avanzata dalla consigliera leghista Paola Panzeri del gruppo di opposizione “Prospettive per Merate”, che ha richiesto la parola con l’inizio dei lavori dell’Assise.
Il sindaco Mattia Salvioni ha accolto l’invito, sottolineando che “questo è anche il luogo di espressione e partecipazione democratica di tutte le componenti politiche che rappresentano la città”, nonostante la distanza politica tra la maggioranza di centrosinistra e la figura ricordata.
Il dibattito attorno all’uccisione di Kirk aveva tenuto banco pochi giorni prima nel corso del raduno della Lega a Pontida, che come ogni anno ha visto una numerosa partecipazione da parte di leghisti meratesi, tra cui anche la consigliera Panzeri.

Di seguito pubblichiamo il testo integrale della richiesta letta in aula dalla consigliera Paola Panzeri:
Signor Sindaco, Signori Assessori e colleghi di Consiglio,
Il 10 settembre scorso un colpo d’arma da fuoco ha spezzato la vita di un uomo, marito e padre di due bambini, esponente repubblicano, Charlie Kirk, mentre parlava delle proprie idee davanti a migliaia di giovani.
Il 14 giugno scorso, un uomo si è introdotto nella casa della deputata democratica Melissa Hortman, uccidendola, con il marito, per via delle sue idee politiche
Un repubblicano ed una democratica.
Due atti di violenza che hanno scosso non solo gli Stati Uniti, ma anche l’opinione pubblica internazionale, riportando al centro il tema della libertà di espressione e della sicurezza di chi sceglie di mettersi in gioco nel dibattito pubblico.
La nostra cultura si fonda sui valori universali della pace e della solidarietà, principi che costituiscono il cuore della convivenza civile e del rispetto reciproco; allo stesso modo, la libertà di espressione rappresenta il pilastro imprescindibile di ogni autentica democrazia. Negare il diritto di esprimere liberamente le proprie idee significa mettere in discussione l’intero sistema democratico.
Ritengo sia dovere di ogni amministrazione e di ogni cittadino adoperarsi affinché ciascuno possa esercitare pienamente la propria libertà di parola e di pensiero, respingendo ogni forma di intimidazione e violenza. La difesa della democrazia passa dalla capacità di reagire e di alzare la voce contro ogni tentativo di sopprimere le opinioni, perché è solo sulla libertà di pensiero e di espressione che può fondarsi una società realmente democratica.
È per questo che chiedo, in apertura della seduta del Consiglio comunale, che venga osservato un minuto di silenzio quale segno di cordoglio e memoria non solo per Charlie Kirk e Melissa Hortman, ma per tutti coloro che sono stati ridotti al silenzio dalla violenza e dall’odio.
Questa Amministrazione si dichiara e si è sempre dichiarata a favore della pace, e proprio per questo si ritiene che vorrà concedere e sostenere questo minuto di silenzio: la pace non è soltanto assenza di guerre, ma anche difesa della libertà di parola e di pensiero, qui e oggi. È nostro preciso dovere, come uomini e donne prima ancora che come amministratori, alzarci in piedi contro ogni forma di soppressione di un diritto fondamentale, rifiutando l’indifferenza e schierandoci apertamente a tutela della libertà di ciascun individuo.