Le reazioni a sinistra

Tino Magni vince, Lanfranchi esulta

"Sono davvero contento per Tino. Se lo merita per la sua storia, per la sua militanza, per la sua esperienza, per la sua competenza, per il suo costante impegno. Porterà in Parlamento i valori in cui crediamo e per cui ci siamo spesi in questa campagna elettorale e non solo".

Tino Magni vince, Lanfranchi esulta
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Tino Magni è l'unico Senatore Lecchese (è ufficiale la non rielezione di Paolo Arrigoni). Magni, storico esponente del mondo sindacale della provincia di Lecco, è candidato dell'alleanza Sinistra Verdi nel collegio di Milano per il Senato, in seconda posizione dietro Ilaria Cucchi che ha vinto in Toscana, è stato eletto. L'esulto è arrivato dal sindaco di Dolzago Paolo Lanfranchi, a sua volta candidato al collegio plurinominale del  Senato che si è dimostrato contento per il collega.

Lanfranchi esulta per la vittoria di Tino Magni

"Sono davvero contento per Tino. Se lo merita per la sua storia, per la sua militanza, per la sua esperienza, per la sua competenza, per il suo costante impegno. Porterà in Parlamento i valori in cui crediamo e per cui ci siamo spesi in questa campagna elettorale e non solo".

Una soddisfazione quella di Lanfranchi che si estende, in generale, ai risultati ottenuti dalla formazione di sinistra... "per lo meno sul territorio, perchè a livello nazionale non possiamo dire lo stesso. I dati non sono ancora definitivi ma per quanto riguarda il Lecchese è andata abbastanza bene. Merito dei candidati che sono stati molto presenti e che hanno fatto pesare la proprie esperienze".

Il centrosinistra in generale non ha però brillato, anzi,  è uscito con le rossa rotte da queste lezioni e Lanfranchi non nasconde l'amarezza per una sconfitta nazionale che è assolutamente dura. "Dal punto di vista dei contenuti non credo che dobbiamo fare autocritica. I temi che abbiamo proposto erano seri, importanti. Penso alla giustizia sociale, alla tutela del lavoro o ai diritti civili... e su questo ultimo fronte chi ha vinto non brilla certo. Proprio per questo il nostro compito sarà quello di vigilare con estrema attenzione".

Cosa è "andato storto quindi? "Ci siederemo a un tavolo per riflettere, probabilmente se c'è stato difetto va individuato nel campo comunicativo, non certo nel programma o nelle alleanze". Proprio sul fronte delle alleanze il pensiero va subito al Partito Democratico. "Il risultato che ha ottenuto, anche sul territorio, va decisamente sotto le mie aspettative nonostante la candidata Laura Bartesaghi fosse estremamente valida".

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