Scontro sul personale e dimissioni degli assessori: l'Unione della Valletta implode
Oggi si è consumato probabilmente lo strappo definitivo tra i Comuni de La Valletta Brianza e Santa Maria Hoè.
Una riorganizzazione degli uffici approvata a colpi di maggioranza in Giunta, uno scontro accesissimo tra sindaci e un ente che di fatto sta implodendo su se stesso. E' una vera polveriera, l''Unione dei Comuni della Valletta, dove oggi si è consumato probabilmente lo strappo definitivo tra i Comuni de La Valletta Brianza e Santa Maria Hoè.
Dimissioni in massa
Nella giornata di oggi, giovedì 29 aprile 2021, infatti, il vicepresidente Marco Panzeri e gli assessori Anna Perego e Raffaele Cesana hanno ufficialmente rassegnato le loro dimissioni dalla carica di assessori dell'Unione, che raggruppa i Comuni de La Valletta Brianza e Santa Maria Hoè. Una prova di forza politica e un colpo basso sferrato nei confronti di Efrem Brambilla, sindaco di Santa Maria Hoè e presidente dell'Unione.
La lite sulla riorganizzazione del personale
Oggetto del contendere è stato il nuovo regolamento del personale, che i due paesi condividono, proposto dall'assessore Perego ma non accettato dal presidente Brambilla e dall'assessore Miriam Brusadelli. Essendo la Giunta dell'Unione composta da 3 membri de La Valletta Brianza e da due di Santa Maria Hoè, il documento è stato prima adottato e poi approvato con i soli voti della maggioranza. Per altro con un parere negativo da parte dei sindacati e generando malumori tra i lavoratori dell'Unione, che si sono visti riorganizzare mansioni, pause, ferie e ridefinire i capi servizio.
L'Unione della Valletta implode
Il presidente Brambilla, contrario al nuovo regolamento e per altro in scadenza di mandato, si sarebbe rifiutato di firmare i decreti di nomina. Di qui, appunto, il gesto clamoroso delle dimissioni in massa dei tre membri de La Valletta Brianza in seno alla Giunta dell'Unione. Giunta che andrà rinominato e che evidentemente, essendosi ormai definitivamente compromessi i rapporti tra i due Comuni, verrà scelta a maggioranza: è probabile insomma che il nuovo presidente diventi Marco Panzeri. E non è escluso che a questo punto anche la sussistenza stessa dell'Unione dei Comuni rischi di non aver più motivo di esistere.